Altre news

Allerta 1 per neve: la Provincia attiva piano di sgombero previsioni

neve, spargisale

Provincia. La Protezione Civile della Regione Liguria, in base alle previsioni del centro meteo Arpal di questa mattina, ha emanato lo stato di allerta 1 per neve, dalle ore 8 di sabato 19 gennaio fino alla mezzanotte di domenica 20 gennaio. La zona interessata è anche l’entroterra savonese. Non si escludono sconfinamenti nella parte costiera e di raccomanda particolare attenzione sui tracciati autostradali.

La provincia di Savona sarà interessata, a partire dalla mattinata di sabato, da una perturbazione atlantica che porterà precipitazioni diffuse, in intensificazione nel corso del pomeriggio con quantitativi cumulati significativi o localmente elevati. Le precipitazioni potranno essere accompagnate da rovesci o temporali ed assumeranno carattere nevoso a Ponente dove vengono segnalate in serata e nella notte possibili gelate e condizioni di disagio per freddo, soprattutto nell’entroterra.

“Il bollettino di avverse condizioni meteo sul nostro territorio ha fatto predisporre alla Provincia di Savona il piano neve in modo da essere pronti a gestire ogni eventuale situazione d’emergenza – ha riferito il presidente provinciale Angelo Vaccarezza – Un piano che definisce le modalità di gestione dell’attività di sgombero neve, mediante mezzi e personale della Provincia e di imprese specializzate, al fine di garantire all’utenza il transito con catene o pneumatici da neve in condizioni ordinarie di precipitazioni nevose su tutta la rete viaria provinciale”.

“Sono comunque a ricordare a tutti i cittadini che per agevolare tali operazioni, in caso di allerta meteo per precipitazioni nevose, occorre non solo limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari e informarsi preventivamente sulle condizioni della viabilità attraverso i media ma, soprattutto, obbligo di dotare, prima di ogni spostamento, i propri veicoli di catene o pneumatici da neve. Una prevenzione a salvaguardia della sicurezza e dell’incolumità di tutti” conclude Vaccarezza.