Spotorno/Noli. Con il piano regionale della costa che di fatto esclude la possibilità di realizzare porticcioli turistici a Noli e Spotorno, i due Comuni intendono trovare una soluzione per la riqualificazione di tutta l’area di confine, che ad oggi risulta dismessa ed inutilizzata.
Per questo hanno deciso di affidare all’Università di Genova, e più specificatamente al Dipartimento di Scienze per l’Architettura (DSA), la predisposizione di idee e progetti per il recupero e la valorizzazione dell’area, configurando sostanzialmente un possibile esempio di riqualificazione territoriale e sviluppo sostenibile.
Da anni il DSA ha intrapreso la politica di impegnare gli studenti su temi per i quali il dibattito architettonico è attivo e chiede sempre una ricerca approfondita, il più possibile legata a problematiche reali che il territorio propone in ogni sua parte creando una sinergia tra Facoltà e amministrazioni, in modo che gli studenti possano cimentarsi, già durante la fase di formazione, con quello che dovrà, per forza di cose, essere il loro campo di azione: il progetto a scala urbana. Tali esperienze fatte negli anni passati hanno consolidato questo metodo portando alla luce la ricerca didattica su temi attuali e concreti ottenendo ottimi risultati sia a livello nazionale che regionale.
Il programma, che verrà ufficialmente presentato venerdì 18 gennaio presso la Sala Palace di Spotorno, si concluderà nei prossimi mesi di maggio/giugno con l’organizzazione di un “workshop di progettazione” dove i docenti di Facoltà, gli studenti e i laureandi presenteranno agli Enti Pubblici ed ai cittadini gli elaborati eseguiti.
“Questo lavoro sarà estremamente interessante perché oltre a prevedere le destinazioni future delle due discariche (ex Serra ed ex Nereo), si occuperanno anche delle aree limitrofe sia sulla costa che nell’entroterra. Gli studenti hanno accolto molto favorevolmente tale proposta ed hanno aderito all’iniziativa in molti, si parla di 70 studenti, oltre una tesi di laurea su questo tratto di territorio” affermano i sindaci di Noli e Spotorno, Ambrogio Repetto e Gian Paolo Calvi.
“Le due amministrazioni comunali sono ottimiste di poter finalmente avere la possibilità di sistemare il tratto di costa, che da 50 anni attende una definitiva e corretta soluzione, restituendogli dignità ed estetica, fattori essenziali per due paesi a livello turistico-economico della Regione Liguria quali sono Spotorno e Noli” concludono.