Alassio. Ad Alassio pugno duro contro i mendicanti. La giunta Avogadro ha approvato un’ordinanza che estende il divieto di accattonaggio a quasi tutto il territorio cittadino, in nome del decoro e della sicurezza in città.
L’accattonaggio, come si legge nell’ordinanza, è vietato in tutte le strade, piazze e aree pubbliche “poste al di sotto della linea ferroviaria nonché nelle giornate di mercato (sabato) lungo via Gastaldi, via Pera, via Michelangelo e relative adiacenze”.
Le multe per chi sarà pizzicato a chiedere l’elemosina vanno dai 25 ai 500 euro, “fatta salva l’applicazione di sanzioni diverse eventualmente previste dalla legge” come recita il documento approvato che abroga la precedente ordinanza in materia, la 226 del 16 luglio 2003, che limitavail divieto solo alle zone più affollate della cittadina rivierasca.
“E’ un modo per tutelare i cittadini e i commercianti: in particolare per questi ultimi avere persone che svolgono attività di accattonaggio davanti ai propri negozi, non è una bella presentazione – commenta Luigi Sibelli – Non è questione di razzismo: è solo un modo per offrire la migliore immagine possibile della nostra Alassio”.