A10, aumenti pedaggi fino al 3,7%: occhio gli “arrotondamenti”, percentuali più alte

autostrada A10 casello

Ponente. “Questa mattina ho affrontato il tratto Andora-Pietra Ligure e la tariffa da me pagata è stata pari a un aumento del 6,25% e non il 3,7% come incremento concesso dal Ministero”. La protesta arrivata alla redazione di IVG.it è di un automobilista, utente dell’Autofiori, che ha “inaugurato” l’aumento dei pedaggi autostradali scattato con l’inizio del nuovo anno.

“Modeste variazioni sul pedaggio finale potrebbero derivare anche dall’arrotondamento unico per eccesso o per difetto ai 10 centesimi di euro, come previsto dal D.I. n. 10440/28/133 del 12/11/2001” è scritto sul sito di Autofiori. “Sono proprio queste variazioni a provocare questo slittamento della percentuale che si verifica su cifre basse – spiegano proprio dall’A10 -. L’utente può avere ragione ma la cifra da 3,20 euro a 3,40 euro è dovuto proprio ad un arrotondamento per eccesso rispetto alla tariffa del pedaggio. Il costo corretto sarebbe 3,32, ma non si può limare per difetto fino a 3,30 perché si andrebbe sotto la soglia del 3,7. Ci sono anche casi opposti, tuttavia l’applicazione della norma è corretta da parte di Autofiori ed è anche indicata in un apposito cartello in tutti i caselli autostradali”.

Per la tratta Albenga Pietra si passa da 2,3 a 2,4, per il tratto Pietra Savona da 2,8 a 2,9. Sul sito di Autofiori è possibile consultare le nuove tariffe per le diverse tratte di competenza dell’A10.