Provincia. E’ un copione che si ripete: le precipitazioni nevose mandano in tilt la rete ferroviaria ligure. I viaggiatori, più che spazientiti, sembrano sconsolati. I disagi hanno preso il via all’alba per un guasto all’impianto di riscaldamento degli scambi nella stazione di Genova Sampiedarena con gli ovvi contraccolpi sulla linea per Ventimiglia.
“Indubbiamente non siamo attrezzati. Nei paesi nordici, dove nevica per mesi durante l’anno, sono preparati; da noi basta qualche fiocco per avere difficoltà” dice un pendolare. “Ci sono treni con 120 o 190 minuti di ritardo. Sono riuscita ad arrivare con un altro treno” riferisce una studentessa.
“L’anno scorso era molto peggio. Si capiscono i ritardi, ma l’importante è arrivare” commenta invece una signora. Un operatore delle Ferrovie chiosa: “Attualmente ci sono parecchi treni soppressi e tutti i convogli sono in ritardo”. Così un’insegnante pendolare: “Ne vengo da Savona e ora devo tornare, come tanti in ritardo. Sembra ormai quasi scontato che alla prima neve ci sia la paralisi dei treni”.
C’è chi poi riporta un’esperienza più circostanziata: “Questa mattina ho atteso il regionale 11253 alla stazione di Quiliano-Vado; peccato che sia giunto alle 9,30 circa, dopo un’attesa di due ore circa al freddo. Nel frattempo sono passati, senza fermarsi come del resto previsto dall’orario, due treni regionali: il secondo era senz’altro il regionale 11247 (riscontrato su ViaggiaTreno), il primo probabilmente l’altro regionale che normalmente lo precede. Il fatto però che il regionale 11253 sia stato fatto fermare anche a Celle Ligure, Genova Prà e Genova Pegli sa un po’ di beffa: non si poteva far fermare anche uno qualsiasi dei due treni precedenti a Quiliano-Vado invece che lasciarci al gelo per ben due ore?”.