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Spaccatura Pdl ligure, Marco Scajola: “Scandroglio e Minasso hanno portato il partito nel baratro”

Regione. Un affondo che rincara la dose quello di Marco Scajola. Il consigliere regionale non usa mezzi termini per definire la gestione del coordinamento ligure del Pdl da parte di Michele Scandrogko ed Eugenio Minasso: “Hanno portato il partito nel baratro”. Affermazioni che riecheggiano quanto detto, duramente, dall’ex ministro Claudio Scajola (zio del consigliere di via Fieschi) e che il senatore Luigi Grillo aveva definito “gravi e di fegato, piuttosto che di cervello”. Lo scontro è sempre più vibrante.

Spiega Marco Scajola: “Il coordinamento regionale di sabato scorso ha segnato il capolinea dell’epoca Scandroglio che ha portato il partito nel baratro. Non si riuniva da un anno per affrontare i tanti temi che stanno a cuore ai nostri concittadini. Abbiamo perfino dovuto fare le votazioni nominale: qualcosa che non accade neanche nella Corea del Nord. Alla fine è stato sfiduciato il coordinamento regionale, già prima sfiduciato dai coordinamenti provinciali di Imperia, Savona, Spezia e da quello dei giovani”.

Dopo 16 mesi di mancate convocazioni, alla prima riunione i vertici regionali del Pdl ligure sono stati sfiduciati. Il senatore Grillo, però, ha parlato di “parole gravi e inopportune”. Così replica Marco Scajola: “Le dichiarazioni del senatore Grillo cercano di distogliere dai reali problemi del Pdl in Liguria. Non ne possiamo più delle persone che vogliono garantita la poltrona a Roma: queste persone si facciano da parte”.

“Abbiamo bisogno di energie che possano dare una svolta. Il coordinamento regionale Scandroglio-Minasso ha alimentato la spaccatura del partito. Di questi esponenti non ne possiamo più. Non è un fatto di campanilismo o di età: esistono i capaci e gli incapaci” conclude Marco Scajola.