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Savona, incotro sul tema delle “donazioni” in Sala Rossa: il programma degli interventi

Comune di Savona - Palazzo Sisto

Savona. Cos’è una donazione? Quanto costa? Quando è opportuno farvi ricorso? Saranno queste alcune delle domande alle quali cercherà di dare risposta la guida “Donazioni consapevoli. Per disporre dei propri beni in sicurezza” realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori che verrà presentata domani alle 17 nella Sala rossa del Comune di Savona.

L’argomento donazioni è di grande attualità: dopo l’introduzione dell’Imu, molti cittadini ricorrono a questo tipo di atto per poter usufruire delle agevolazioni sulla prima casa. Nel corso dell’incontro, aperto al pubblico, tratteranno questo e altri aspetti il Presidente del Consiglio Notarile di Savona Guido Oliva, i notai Alberto Lepri, Fabrizio Marasco, Ylenia Zaninetti e Paola Orsero ed i rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori di Savona: Gian Luigi Taboga di Assoutenti, l’avv. Giacomo Rosso, responsabile Savona di Casa del Consumatore, l’avv. Flavio Astiggiano di Confconsumatori e Clara De Palmas e Daniele Petrocca della Lega Consumatori.

L’incontro è organizzato con il patrocinio della Provincia di Savona, del Comune di Savona e del Consiglio Nazionale del Notariato e sarà aperto con i saluti istituzionali del Sindaco Federico Berruti e del Consigliere Nazionale Michelangelo La Cava. Punti di vista differenti per una riflessione su un tema che sempre più interessa le famiglie italiane e cioè l’utilizzo delle donazioni come strumento per fronteggiare la crisi, assicurando sicurezza economica alle nuove generazioni.

La Guida “Donazioni Consapevoli. Per disporre dei propri beni in sicurezza”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme a 11 Associazioni dei Consumatori (Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori), vuole essere un riferimento concreto per i cittadini che – per riconoscenza, affetto, beneficenza o altro – scelgono la donazione per trasferire un proprio bene senza pretendere nulla in cambio.

La Guida illustra infatti le modalità con cui disporre del proprio patrimonio in vita, esaminando ogni necessario aspetto: i soggetti che possono donare e ricevere, la forma idonea affinché il contratto di donazione sia valido, la commerciabilità dei beni e le disposizioni fiscali. E fornisce inoltre risposte esaurienti ai dubbi più comuni di chi si trova a dover scegliere tra donazione e successione o tra donazione e vitalizio. La Guida è scaricabile gratuitamente dal sito del Consiglio Nazionale del Notariato (www.notariato.it) e dai siti delle Associazioni dei Consumatori che hanno collaborato all’iniziativa, nonché su iPhone e iPad con l’applicazione iNotai.

Secondo gli ultimi dati Istat riferiti al 2009, in Italia sono state effettuate 192.536 donazioni, metà delle quali hanno riguardato unità immobiliari ad uso residenziale In particolare, il 50,4% del totale (97.074) aveva ad oggetto immobili ad uso abitazione ed accessori, e il 22% terreni (42.384), il 7% la cessione di quote di società di persone o di srl, il 5,5% è stato con riserva di usufrutto su fondi urbani o agricoli e il 2,7% ha riguardato la cessione di aziende.
La tendenza degli italiani ad effettuare donazioni è cresciuta negli anni, con un aumento del 57,5% tra il 2000 e il 2009. In particolare, sono più che raddoppiate le donazioni di immobili ad uso abitazione e accessori (+103,8%), mentre quelle di terreni sono cresciute del 10,8%.

Nel 2009 nel Nord-ovest sono state effettuate 35.309 donazioni (il 18,3% del totale delle donazioni, che è pari a 192.536); 237 ogni 100.000 abitanti. Nel Nord-ovest la quota di donazioni di unità immobiliari ed accessori è inferiore alla media nazionale e pari al 44,7%, mentre quella di donazioni di aziende risulta sopra la media nazionale (4,0%). Le donazioni di quote di società di persone o a responsabilità limitata sono sensibilmente superiori alla media nazionale nel Nord-ovest (13,8%), mentre le donazioni con riserva di usufrutto registrano uno scarto rispetto alla media nazionale di circa un punto percentuale negativo nel Nord-ovest (4,8%).

In particolare in Liguria, secondo gli ultimi dati Istat, nel 2009 le donazioni risultano essere state complessivamente 4.304, così suddivise: 670 di terreni, 2.116 di unità immobiliari ad uso abitazione, 705 di aziende, quote di società (di persone e di srl), e altre 813 corrispondenti ad atti traslativi a titolo gratuito.