Cronaca

Prezzi, maxi controlli della Finanza nel savonese: negozi sanzionati, sequestro di gasolio inquinato

Guardia di Finanza

Savona. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona ha intensificato le attività di controllo economico del territorio con particolare riguardo al contrasto dei fenomeni illeciti in materia di disciplina prezzi e nel settore del mercato dei beni di prima necessità. Dall’inizio dell’anno sono stati effettuati oltre 150 controlli nell’intera provincia savonese, per verificare gli adempimenti connessi alla pubblicità dei prezzi ed evitare che i consumatori, già particolarmente provati dalla congiuntura economica e finanziaria, siano ulteriormente colpiti dal fenomeno del carovita.

I controlli, sono stati intensificati in queste giornate prenatalizie anche in relazione alla recente agitazione che ha interessato gli operatori della distribuzione di carburante per autotrazione. È stata verificata la corretta esposizione dei prezzi al pubblico, confrontando i prezzi esposti con quelli applicati ordinariamente sul libero mercato. I prezzi rilevati, sono stati comunicati agli uffici finanziari per l’elaborazione e l’individuazione di situazioni di anomalia rispetto agli studi di settore presentati dai singoli esercenti controllati.

Circa il 30% delle imprese verificate (tra gli altri fruttivendoli, negozi di abbigliamento, macellerie e distributori stradali) sono state sanzionate per non aver esposto i prezzi dei generi e dei prodotti posti in vendita. Le sanzioni comminate saranno destinate ai comuni in cui sono ubicati gli esercizi commerciali. La mancata esposizione dei prezzi dei beni posti in vendita, non permette il trasparente incontro tra la domanda dei consumatori e l’offerta degli esercenti e conseguentemente la determinazione di un prezzo di libero mercato, specialmente in occasione di particolari contesti (scioperi, diminuzione dell’offerta di prodotti connessa alle festività incipienti o alle difficoltà di approvvigionamento di derrate alimentare per condizioni meteorologiche avverse).

Durante le operazioni di servizio la Compagnia di Albenga ha inoltre sottoposto a sequestro circa 10.000 litri di gasolio destinato all’autotrazione, risultato inquinato dagli accertamenti svolti dai finanzieri.