Loano. Un appuntamento invernale da non perdere per chi vuole avvicinarsi alla conoscenza del cielo e osservare fenomeni che spesso non si riescono a vedere per mancanza di informazioni o di strumentazione adatta.
Le stelle cadenti non ci sono solo ad agosto, la notte fra il 3 e il 4 gennaio ci sarà uno sciame che è pari a quelle estive. Il cielo invernale ci mostra dei gioielli veramente favolosi a partire dalla grande nebulosa di Orione M42, il grande ammasso aperto delle Pleiadi, gli ammassi dell’Auriga, il resto della supernova del 1054 noto come nebulosa Granchio e tanto altro ancora.
Inoltre un appuntamento anche diurno per osservare la stella più vicina: il nostro Sole. Con il nuovo telescopio solare con potenti filtri H alfa sarà possibile osservare eruzioni solari, protuberanze, filamenti oscuri e zone attive brillanti… una visione del Sole che normalmente è osservabile solo nelle fotografie dei libri di scienze.
L’appuntamento è al rifugio Pian Delle Bosse, alle spalle di Loano. E’ necessaria la prenotazione (anche per solo una delle duie giornate). Programma: ore 16.30 appuntamento al parcheggio di Castagnabanca per salire al Rifugio; ore 18 lezione “Le grandi comete del 2013 – come osservarle”; ore 20 cena; ore 21.30 Osservazione delle stelle cadenti (sciame delle quadrantidi) e del cielo invernale al telescopio.
Notte al rifugio e al mattino colazione: ore 8.00 Osservazione dell’alba e a seguire osservazione del Sole con il nuovo telescopio solare. Saranno visibili eruzioni solari, protuberanze, filamenti oscuri e zone attive brillanti. Ore 10.00 lezione “Le osservazioni dei satelliti Galileiani e la determinazione della massa di Giove; ore 12.00 osservazione del Sole al perielio.
