Cronaca

Incendio Andora, uomo carbonizzato: la Procura indaga per omicidio

incendio andora via leopardi

Andora. Quello che, in un primo momento, sembrava un tragico incidente potrebbe rivelarsi un omicidio. Ed è proprio con questa ipotesi di reato che il pm Daniela Pischetola ha aperto un fascicolo relativo al decesso di Giovanni Vassallo, il 68enne morto carbonizzato lunedì notte nella sua casa di via Leopardi, ad Andora.

Quella di ieri è stata una giornata di continui rilievi, esami e interrogatori di testimoni e vicini di casa della vittima, la cui identità è stata accertata solo alla fine del pomeriggio, dal momento che il cadavere era completamente sfigurato dalle fiamme. Di qui la polizia ha cercato di ricostruire la personalità e la vita di Vassallo, un uomo che in molti hanno descritto come schivo e piuttosto burbero.

Tra gli interrogati, c’è anche un 50enne di Stellanello, amico della vittima, ascoltato fino a tarda ora dagli inquirenti. Per domani mattina è prevista l’autopsia per tentare di chiarire le cause di una morte misteriosa. A insospettire gli investigatori sarebbe stato in particolare ciò che restava di un’ascia, trovata tra le gambe del cadavere.

L’ascia, tuttavia, potrebbe anche essere stata usata dalla stessa vittima per tagliare la legna con cui alimentava la stufa per scaldarsi. L’uomo, quindi, potrebbe essere stato colto da un malore mentre preparava la legna, con il fuoco che ha poi invaso l’abitazione uccidendolo.