Savona. Quarta sconfitta in campionato per il Savona, la terza in trasferta. La capolista, sul terreno di San Giusto Canavese, dov’era ospite del Vallée D’Aoste, è caduta con il risultato di 2 a 1.
I biancoblù, conservando comunque una media ottima, 2 punti a partita, mantengono il primato, almeno provvisoriamente. Tra le sue inseguitrici Pro Patria e Renate non sono potute scendere in campo per la neve e il gruppo delle pretendenti alla promozione si fa nuovamente più compatto.
Ninni Corda manda in campo Gozzi, Quintavalla, Taino, Marconi, Antonelli, Gentile, Demartis, Carta, Cattaneo, Gallon, Virdis. In panchina siedono Secondelli, Belfiore, Balzaretti, Agazzi, Miale, Melis, Romero.
I locali, condotti da Benito Carbone, giocano con Frattali, Jidayi, Furno, Amato, Benedetto, Emiliano, Isoardi, Panepinto, Temelin, Kanouté, De Vincenziis. A disposizione Costantino, Di Dio, Raimondo, Nocciola, Sbravati, Cuneaz, Sinato. Arbitra Valerio Colarossi di Roma, coadiuvato da Simone Sgheiz di Como e Giuseppe Borzomì di Torino.
Le prime battute dell’incontro sono tutt’altro che emozionanti. Nel momento in cui i locali sembrano voler prendere l’iniziativa, il Savona colpisce: palla in profondità di Cattaneo per Virdis che dalla destra entra in area e batte Frattali in uscita.
Il primo cartellino giallo è all’indirizzo di Kanouté. I valdostani cercano di fare il gioco, ma i loro tentativi vengono vanificati dall’attenta retroguardia biancoblù. Al 34° Isoardi crossa da destra, De Vincenziis di testa manda alto di poco.
Il Savona torna a farsi notare al 37°: assist di De Martis, Gallon si getta sulla sfera ma Frattali lo anticipa di un soffio. Ad un paio di minuti dall’intervallo il Vallée D’Aoste pareggia: cross dalla sinistra per Jidayi che all’altezza del secondo palo, in acrobazia, mette nell’angolo opposto.
Ad inizio ripresa Carbone schiera Sinato al posto di Temelin. Dopo una dozzina di minuti privi di occasioni da rete, nei quali si segnala solamente l’ammonizione a Benedetto, il tecnico locale richiama Panepinto e manda in campo Raimondo. Corda risponde inserendo Romero al posto di Gallo.
Al 14° Amato ci prova dalla distanza, a lato di poco. Al quarto d’ora Taino finisce nell’elenco degli ammoniti. Ancora un campio nel Savona: fuori Carta, dentro Agazzi. Corda sprona i suoi che al 19° si fanno avanti: Gentile serve Virdis che si presenta a tu per tu con Frattali, bravo a respingere il suo tiro in angolo. Sul corner Antonelli colpisce di testa a botta sicura: De Vincenziis respinge sulla riga bianca. Due grandi opportunità da rete nel giro di un minuto, ma il risultato rimane sull’1 a 1.
Gli striscioni appaiono demoralizzati e tirano i remi in barca. Vengono ammoniti Gentile e Belfiore, entrato da poco al posto di Taino. Al 33° i savonesi si fanno nuovamente avanti: Virdis imbecca Romero in ottima posizione, la sua conclusione non trova lo specchio della porta. Anche Quintavalla riceve un cartellino giallo.
Il gol partita arriva al 36°: cross dalla sinistra di Amato, Gozzi salta in presa ma il pallone gli sfugge e va ad infilarsi in rete alle sue spalle. La squadra ospite prova a reagire all’errore del vice di Aresti, ma sembra non esserci nulla da fare. I minuti scorrono veloci e le sole note di cronaca sono l’ammonizione di Sinato e l’ingresso di Cuneaz per De Vincenziis. Nel quarto dei cinque minuti di recupero Quintavalla cerca Virdis che di testa manda a lato di poco.
La sconfitta con un Vallée D’Aoste, in una partita sostanzialmente povera di emozioni e decisa da pochi episodi, non pregiudica l’ottimo campionato che i biancoblù stanno conducendo fino ad ora. I savonesi sono ora attesi da due turni casalinghi di elevatissima difficoltà: sabato 22 dicembre riceveranno l’Unione Venezia, domenica 6 gennaio la Pro Patria.