Economia

Ex cantieri Baglietto, rinvio nella valutazione sull’area del cantiere: situazione ancora di stallo

baglietto varazze

Varazze. Ennesimo rinvio, questa volta di natura tecnica, per la vicenda dei cantieri Baglietto di Varazze: questo pomeriggio, negli uffici regionali, il comitato responsabili dei piani di bacino ha optato per un ulteriore approfondimento della pratica relativa all’esondabilità della zona nella quale dovrebbe sorgere il nuovo cantieri Azimut, un ostacolo che blocca la trattativa di acquisizione con tempi che si dilatano ulteriormente, alimentando la preoccupazione di sindacati e lavoratori.

Nel corso dell’incontro sono state presentate ed esaminate le documentazioni ed integrazioni da parte del Comune di Varazze e della Provincia di Savona, che assieme all’ente regionale stanno tentando di sbrogliare la “matassa urbanistica”. Il punto è accertare o meno se l’area sia da considerare zona esondabile o meno, dopo la dichiarazione di “pericolosità” arrivata nel 2011 e seguita alla drammatica alluvione del 4 ottobre 2010, anche perché gli interventi previsti per rimuovere la presunta esondabilità sarebbero onerosi e dalla tempistica non favorevole, molti dei quali non potrebbero essere svolti contemporaneamente all’insediamento operativo del cantiere navale.

Intanto, secondo quanto appreso, il curatore fallimentare Federico Galantini non ha preso più contatti con Paolo Vitelli ed Azimut, con una situazione che rimane in forte stallo, in attesa che si possa definire l’iter sulla zona interessata.