Economia

Azimut ed ex cantieri Baglietto, Burlando: “L’orologio della trattativa si è fermato”

Varazze. “L’orologio della trattativa si è fermato da tempo”. Così il governatore regionale Claudio Burlando definisce la partita tra Azimut-Benetti ed il liquidatore degli ex cantieri navali Baglietto, Federico Galantini, con la partecipazione di Provincia e Comune di Varazze. L’aria che tira non è delle migliori, in quanto Vitelli teme l’acquisizione onerosa di una “scatola vuota”; tuttavia gli spiragli ci sarebbero ancora.

“Il liquidatore aspetterà, ma non moltissimo – commenta Burlando – Mi auguro si possa trovare la soluzione per insediare in Liguria un marchio importante quale Azimut, un’azienda che attualmente opera in Piemonte ma trova difficoltà per le grandi imbarcazioni che vengono trasportate”.

“L’operazione su Varazze è piuttosto complicata, ma ce la stiamo mettendo tutta per vedere se c’è ancora un margine d’intesa possibile” sottolinea il presidente ligure. A tenere in sospeso il rogito notarile è, soprattutto, la presenza del cantiere nella cosiddetta zona rossa: il potenziale acquirente non sa quando potrà procedere alle opere di riqualificazione, senza sicurezze sulla edificabilità.

Da parte della Regione c’è comunque la volontà di risolvere questa problematica (“gli uffici stanno lavorando” assicura Burlando). C’è da chiarire se l’area sia esondabile o allagabile. Questioni normative non solo formali, ma fondamentali: da qui dipende molto del futuro dell’area e dei ventinove dipendenti. Il Comune, come ha fatto rilevare il sindaco Giovanni Delfino, ha presentato all’ente di via Fieschi tavole e documenti dai quali risulta che l’area cantieristica e anche la parte esterna allo stabilimento non sono state alluvionate né durante il nubifragio dell’ottobre di due anni fa, né in altri simili eventi del passato.