Liguria. Su proposta di Edoardo Rixi (Lega Nord) è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la nuova legge che fissa le regole per la professione di guida alpina. La legge (“Ordinamento della professione di guida alpina”) è stata sottoscritta anche da un gruppo trasversale di consiglieri regionali accomunati dalla passione per la montagna. Si tratta di Giancarlo Manti (Pd), Gino Garibaldi (Pdl) Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente), Stefano Quaini (Sel), Marco Scajola (Pdl), Sergio Scibilia (Pd).
Viene definita guida alpina chi svolge professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, l’attività di accompagnamento di persone in ascensioni sia su roccia che su ghiaccio o in escursioni in montagna; di accompagnamento di persone in ascensioni sci-alpinistiche o in escursioni sciistiche; di insegnamento delle tecniche alpinistiche e sci- alpinistiche con esclusione delle tecniche sciistiche su piste di discesa e di fondo.
Lo svolgimento a titolo professionale di queste attività, su qualsiasi terreno e senza limiti di difficoltà e, per le escursioni sciistiche, fuori delle stazioni sciistiche attrezzate o delle piste di discesa o di fondo, e comunque laddove possa essere necessario l’uso di tecniche e di attrezzature alpinistiche, è riservato alle guide alpine abilitate all’esercizio professionale e iscritte nell’albo professionale delle guide alpine (che viene previsto dalla legge) e che sarà tenuto, sotto la vigilanza della Regione, dal Collegio regionale delle guide alpine.