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Acquario Genova, a Pasqua la nuova vasca: una “immersione” tra i delfini

acquario di genova

Genova. Luce, vetro e mare, come fosse l’Acquario ma nella sua parte aperta, “sgretolato e adagiato sul molo”: la nuova vasca dei delfini prende forma, anche se con qualche ritardo sui tempi di marcia. Il nuovo edificio che amplierà l’Acquario di un buon 50% circa, dovrebbe essere consegnato alla città a Pasqua, ma è probabile che il fine lavori definitivo arrivi entro maggio.

“Il progetto è nato come espansione dell’acquario esistente – spiega Susanna Scarabicchi architetto – materiali, percorsi, percezione e finiture si sviluppano in analogia con l’esistente. L’elemento fondamentale che ha condotto la realizzazione è l’esigenza di mantenere permeabile, trasparente, luminoso e visibile l’intero edificio compreso il percorso di 80-100 metri dall’Acquario alla Nave Italia, un elemento importante ch ha condizionato altezza e dimensione della vasca, che doveva rispondere a determinati requisiti per questo tipo di animali”.

Due le modalità di visita: a livello superiore grandi vetrate scorrevoli con un’apertura di 26 metri verso la vasca per percepire e vivere un rapporto diverso con i delfini e l’acqua, poi la discesa, attraversando un tunnel e l’entrata “fin dentro quasi la vasca, da percezione esterna a una visione immersiva dentro l’ambiente marino”.

In totale un vascone di 100 metri per 30 e profondo 12, profondità realizzato nei cantieri di Spezia e portato via mare a Genova, che una volta finito sarà perfettamente affondato e posizionato tra Nave Italia e Acquario.

“Spero ci aiuti a recuperare visitatori – commenta Beppe Costa, presidente Costa Edutainment – fino a toccare la soglia massima di 1 milione 350 mila visitatori di qualche anno fa, dove gli animali sarabbi al centro, mentre i visitatori saranno collaterali con una doppia possibilità di fruizione. Potranno sentire e percepire questi animali fantastici, mentre da sotto si potrà respirare quello che è il mare”. Oltre ai due delfini già presenti, ne arriveranno altri quattro, per un massimo di 9 e “speriamo in qualche nascita a Genova”. Costo totale: 26 milioni di euro, “oggi il più grande intervento industriale fatto in città”.

“Un investimento importante che ha già prodotto risultati positivi garantendo lavori a Genova – sottolinea Ariel Dello Strologo, presidente Porto Antico Spa – fondamentale per consentire all’Acquario di salire, dopo l’anno difficile che stiamo vivendo”. I dati sul flusso dei visitatori parlano di una flessione durante l’estate e una ripartenza in autunno. “C’è un nuovo modo di fare squadra in città – continua Dello Strologo – i genovesi stanno facendo fatica ma cerchiamo tutti di guardare avanti. Rispetto all’anno scorso abbiamo aggiunto nuove realtà tra poco altro ristorante sul fronte mare e poi arriverà anche ‘Wow! Genova Science Center’, che da marzo costituirà un punto di riferimento per la divulgazione scientifica dedicata al pubblico giovane. L’area si sta riqualificando, certo la crisi economica fa fare a tutti i conti, compresi turisti e genovesi”.

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