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Viabilità via Dante, Galtieri sfida Avogadro: “Subito referendum: le scelte del sindaco non sono dogmi da accettare”

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Alassio. Angelo Galtieri, consigliere comunale d’opposizione e presidente degli albergatori alassini sfida il sindaco Roberto Avogadro: dopo la manifestazione di ieri contro le modifiche alla viabilità – che hanno riguardato l’inversione di marcia in via Dante, la realizzazione della pista ciclabile e il trasferimento del mercato in corso Europa – il rivale politico dell’attuale primo cittadino lo invita a sottoporre a referendum le scelte dell’amministrazione comunale. “In caso di solo un 30% di consenso per questo cambio di viabilità le darò le mie dimissioni irrevocabili da consigliere comunale e presidente di categoria – dice Galtieri – In cambio Lei, in caso di insuccesso, ridia alla città una viabilità accettabile”.

La manifestazione spontanea contro le decisioni della giunta Avogadro ha riguardato una ventina di cittadini che, proprio sotto la guida del consigliere comunale di minoranza, ha bloccato, nel pomeriggio di ieri, via Dante, con conseguenti commenti al vetriolo di Avogadro che ha parlato di “un’iniziativa inutile che ha creato solo disagi da parte di un piccolo gruppetto che crede siano meglio le scorribande di piazza che la democrazia”.

“Viene difficile credere che il sindaco Avogadro possa parlare di caos in Via Dante per una manifestazione durata meno di 10 minuti quando da una settimana per entrare in Alassio si deve sopportare una coda non inferiore ai 40/50 minuti – è la risposta di Galtieri – Ma viene ancora più difficile accettare lezioni di democrazia da chi in virtù di una maggioranza relativa del 36% impone al restante 64% una scelta che non rappresenta l’interesse della città”.

“Impossibile poi parlare di confronto con i cittadini quando qualunque incontro parte dalla premessa che il dogma del risultato elettorale legittima la scelta dell’inversione di marcia in via Dante, della realizzazione della pista ciclabile ed trasferimento mercato in Corso Europa – continua Galtieri – Per chi come me svolge il ruolo di imprenditore turistico è difficile accettare delle politiche che penalizzano chi in vacanza cerca risposte minime come viabilità ottimale e parcheggi in prossimità alla destinazione”.

“Capisco che il sindaco non avendo mai tratto direttamente dal turismo sia poco sensibile alla materia, mentre è molto sensibile quando si parla delle sue ricadute amministrative (vedi compensi agli amministratori). Mi permetto dunque di chiudere con una sfida che spero raccolga: sottoponga a referendum la scelta da Lei attuata” conclude Galtieri.

A dargli man forte anche alcuni commercianti che ieri hanno partecipato alla manifestazione: “L’atteggiamento perpetrato da questa amministrazione è deleterio per il tessuto sociale e per le tante associazioni che cercano di trovare spunti per resistere e sopportare una crisi che purtroppo incombe su Alassio come su molte altre località – è il parere di Giorgio Schivo, titolare del bar “Liquid” – Il modo di gestione del pubblico è penoso, l’instabilità che ha portato a diversi rimpasti è deleteria, gli amministratori spaventati non danno risposte o soluzioni. Ma subire tutto non si può! Ogni cambiamento è un atto di prepotenza e ogni scelta è presa in modo superficiale senza mai consultare i cittadini”.

“Abbiamo sopportato la chiusura del molo, abbiamo subito le beghe giudiziarie che hanno fatto traballare il Comune dopo pochi mesi, abbiamo sopportato e ci siamo rimboccati le maniche dopo due stagioni estive con nessun programma turistico e con manifestazioni di pessima qualità, abbiamo sopportato gli insulti fra una fazione e l’altra, siamo ormai rassegnati a questa continua dialettica pubblica fra Melgrati e Avogadro che danneggia l’immagine del paese e deprime che ci abita, abbiamo visto assegnare le nostre spiagge a cooperative, assistiamo inermi di fronte ad un inverno che sta arrivando dove non è in previsione nessun progetto o novità, ed ora accettiamo anche la novità di via Dante sperando che sia una scelta azzeccata. Vogliamo con orgoglio e passione essere in grado di contribuire per ciò che ci sta a cuore: Alassio” conclude Schivo.