Economia

Varazze, i camion per la Ramognina violano il carico massimo: pugno duro della Provincia contro le trasgressioni

Varazze. Tolleranza zero verso i mezzi pesanti che transitano verso la discarica della Ramognina senza rispettare l’ordinanza provinciale sul carico: il limite continuamente violato è di 30 tonnellate a salire e 18 a scendere. Da Palazzo Nervi, come annunciato dal presidente provinciale, non saranno fatti sconti. “C’è gente che se ne frega dell’ordinanza: aumenteremo dunque i controlli perché, evidentemente, manca il senso civico. Li convinceremo a botte di verbali, non possiamo fare altro. Non è bello dover ricorrere a questo ma, purtroppo, bisogna iniziare a colpirne qualcuno per convincere tutti a rispettare l’ordinanza in questione” ha sottolineato Angelo Vaccarezza.

Danilo Stroppiana, portavoce dei Comitati riuniti Casanova-Ramognina, rimarca: “Abbiamo più volte lamentato il mancato rispetto delle ordinanze. Ci aspettiamo che venga fatto qualcosa per far rispettare le leggi. C’è un’ordinanza relativa ai mezzi pesanti che dice che devono salire carichi da un versante e, se si tratta di un peso minore ai 18 quintali, scendere dalla parte opposta: non lo fa nessuno. Al contrario se l’ordinanza fosse rispettata ci sarebbero meno disagi. Oggi i rappresentanti della Provincia hanno potuto prendere visione della situazione e decidere che fare”.

Si è infatti aperto oggi il cantiere per il ripristino delle aree flagellate dall’alluvione del 2010 nella frazione di Casanova. I lavori per il secondo lotto sono previsti non oltre il 15 dicembre e interesseranno la viabilità provinciale nel tratto ad oggi regolamentato dal semaforo e a senso unico alternato. L’intervento consiste nella realizzazione, entro la sede stradale, di una paratia in colonne armate di jet-grounting, immorsate in profondità. Si prevede inoltre l’adeguamento dell’attraversamento pedonale entro la sede stradale e la realizzazione di un’opera di captazione del canale di raccolta delle acque meteoriche.

Commenta il sindaco Giovanni Delfino: “Ora con l’arrivo della seconda tranche di finanziamenti possiamo guardare alla vera ricostruzione di Varazze dopo l’alluvione. Con i primi 2,2 mln di euro abbiamo già messo in atto l’appaltpo per via Canavella e via Costa, con la messa in sicurezza del versante in altro al rio dei Galli, con i lavori di regimazione delle acque”.

“Con l’arrivo di tutti i soldi metteremo in atto le altre procedure d’appalto per i lavori comunali con l’obiettivo, entro marzo-aprile del 2013, di vedere aperti tutti i cantieri. Sulle opere vigileremo su realizzazioni e tempi, considerato che la nostra comunitù ha già tanto atteso l’ok definitivo per le risorse” conclude il primo cittadino varazzino.