E’ ormai tutto pronto per la presentazione della stagione sciistica cuneese 2012/13s che si terrà domani presso il Cinema-Centro Congressi di San Giacomo di Roburent (Cn), di viale Pianfei. L’evento è organizzato dall’A.T.L (Azienda Turistica Locale) del Cuneese e dal Consorzio Cuneo Neve.
Nonostante la crisi economica gli impianti cuneesi puntano a contenere i prezzi, mantenendo invariata la qualità, come spiega Bruno Vallepiano, presidente del Consorzio Cuneo Neve: “Tra i punti forti del cuneese figurano sicuramente tutte le iniziative volte a cercare di contenere i prezzi visto il momento che si sta affrontando, con proposte turistiche competitive e alla portata di tutti, presentandosi però con l’abito migliore e garantendo la qualità dei servizi che da sempre contraddistingue il nostro territorio. Negli ultimi anni ci sono state numerose innovazioni: nuovi impianti d’innevamento artificiale (specie a Prato Nevoso), e il potenziamento dello sci notturno di San Giacomo di Roburent, ma sono tante altre le novità che verranno presentate dalle varie società”.
Il direttore dell’A.T.L. Cuneo, Paolo Bongioanni aggiunge: “Alla Fiera più importante d’Europa dedicata allo sci, Skipass di Modena, appena passata, si sentiva forte la voglia di sciare dei visitatori, i quali però prestavano un’attenzione particolare ai prezzi. Cresce quindi l’interesse nei confronti di località sciistiche meno blasonate ma che si presentano come nuove, innovative realtà dai prezzi competitivi. Un maggior numero di visitatori ha quindi dimostrato interesse per le Alpi cuneesi. Secondo uno studio elaborato alcuni anni fa dall’Istituto Tagliacarne, si dimostrava come nella nostra provincia una stagione invernale nevosa porti una ricaduta economica tra i 130 ed i 210 milioni di euro. Ciò testimonia l’importanza dello sci nella nostra economia. Lo sforzo dell’A.T.L. del Cuneese è di migliorare la comunicazione rivolta alla promozione di questo prodotto, renderla il più capillare possibile nell’arco dei 200 km dal capoluogo e di estendersi anche sui mercati internazionali quali il Regno Unito, la Costa Azzurra, i Paesi Bassi ed il crescente mercato russo”.