Savona. Tentato omicidio, porto abusivo di arma e resistenza a pubblico ufficiale. Sono queste le accuse contestate a Mohsen “Ben” Ayachi, il tunisino di 46 anni senza fissa dimora che ieri sera in via Pia ha colpito con diverse coltellate un connazionale, Ben Feyed, 37 anni, rimasto gravemente ferito. L’aggressore è stato prontamente bloccato e arrestato dai poliziotti della Volante pochi minuti dopo l’accoltellamento avvenuto all’interno del locale “Vino e Farinata”.
Erano da poco passate le 23 quando al 113 è arrivata una richiesta di intervento dai titolari del ristorante del centro città: quando gli agenti sono arrivati in via Pia hanno trovato Ben Ayachi che, molto agitato e con il coltello ancora in mano, inveiva in arabo. Con grande prontezza i due poliziotti della Volante sono riusciti a bloccare i polsi del nordafricano e a disarmarlo prima che potesse ferire altre persone. L’uomo una volta immobilizzato ha tentato di divincolarsi, ma è stato ammanettato e accompagnato in Questura.
Nel frattempo Ben Feyed, lasciato a terra in una pozza di sangue, veniva soccorso dai medici del 118: le sue condizioni sono apparse subito gravi. Il tunisino è stato colpito da coltellate alla gamba e alla schiena che gli hanno provocato una forte emorragia. Per il momento restano ancora da chiarire i motivi della lite tra i due connazionali. A contribuire ad accendere il diverbio potrebbe essere stato anche qualche bicchiere di troppo, ma sono ancora in corso gli accertamenti della polizia per ricostruire la vicenda.
Questa mattina sull’episodio il Questore Vittorino Grillo ha voluto fare un plauso agli agenti intervenuti per la professionalità con la quale sono riusciti a disarmare l’accoltellatore: “Hanno risolto brillantemente una situazione molto complicata”.