Liguria. Meno 50% gas nocivi per l’ozono, meno 3,8% gas ad effetto serra, aumento della percentuale di acqua prodotta direttamente grazie a dissalatori ed evaporatori fino a raggiungere il 71% del totale di acqua consumata a bordo, più 40% ore di formazione. Sono questi i principali risultati raggiunti da Costa Crociere nel 2011 in tema di salvaguardia dell’ambiente e in materia sociale.
Il dettaglio dei traguardi raggiunti, contenuto nella settima edizione del Bilancio Socio-Ambientale (consultabile sul sito www.costacrociere.it/best4), è stato presentato al Seatrade Med 2012 in corso a Marsiglia, il principale appuntamento dedicato agli operatori del settore crociere nel Mediterraneo.
La riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra è stata resa possibile, fra l’altro, dall’utilizzo di pitture ecologiche al silicone, dall’uso di lampadine a led a basso consumo e dall’ottimizzazione del sistema di aria condizionata. Il decremento del 50% delle emissioni di gas nocivi per lo strato di ozono è stato ottenuto grazie il progresso nella conversione degli impianti di refrigerazione e condizionamento di bordo.
Nel 2011, poi, è stato avviato il progetto Sustainable cruise, co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma Life+, lo strumento finanziario dell’Unione Europea che sostiene le azioni per la salvaguardia dell’ambiente. Costa Crociere è capofila del progetto, in cui si sperimentano, per la prima volta nel settore marittimo, modelli di gestione e tecnologie innovative su tre tipologie specifiche di rifiuti (imballaggi, rifiuti biologici e carta) puntando ad obiettivi molto concreti di riduzione alla fonte e recupero. La nave “pilota” scelta per progetto è Costa Pacifica.