Savona. Si è tenuta ieri, presso la Prefettura di Savona, una riunione della conferenza provinciale permanente, presieduta dal prefetto Gerardina Basilicata, cui hanno preso parte l’assessore regionale alle politiche abitative Boitano, l’assessore promozione sociale e pubblica istruzione del Comune di Savona Sorgini, i vertici delle forze dell’ordine e degli uffici pubblici dalle competenze attinenti gli argomenti all’ordine del giorno e delle associazioni di categoria interessate, per l’approfondimento di diverse tematiche.
In primo luogo, la sicurezza sui luoghi di lavoro, in relazione alla quale è emerso un tendenziale calo dell’incidentalità. Gli interventi mirati, attuati d’intesa fra gli uffici competenti e dalle forze dell’ordine, hanno consentito di porre in essere un efficace contrasto alle irregolarità in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro. Resta la necessità di proseguire nell’attento monitoraggio dei luoghi di lavoro potenzialmente a rischio.
Il rappresentante della Asl 2 Savonese ha altresì preannunciato che con delibera regionale è stata chiesta l’attivazione del comitato regionale di coordinamento, nel quale sono coinvolti diversi enti, oltre lo Psal, quali Arpal, Sanità marittima, Direzione Territoriale del Lavoro.
E’ stata poi affrontata l’emergenza abitativa: l’attuale ciclo congiunturale economico sfavorevole ha pesantemente abbattuto la capacità reddituale delle famiglie, creando un grave disagio sociale che coinvolge fasce sociali fino ad oggi relativamente immuni. Sono state quindi esaminate le possibili azioni per limitare le difficoltà per le famiglie.
In particolare, da parte del Comune di Savona, d’intesa con gli enti interessati, a breve sarà presentato un “Patto per la casa”, che dovrebbe consentire di affrontare, con un approccio integrato e sinergico fra gli uffici pubblici e le associazioni di categoria, la problematica abitativa, finanziato con specifici fondi regionali.
E’ stato chiesto, tra l’altro, di allargare la platea dei soggetti che possa usufruire del canone concordato. Boitano ha sottolineato la necessità di interessare il governo centrale allo scopo di ripristinare il cosiddetto “fondo affitti”.
Terzo punto all’ordine del giorno era la dematerializzazione della documentazione amministrativa. L’evoluzione normativa ha proiettato la pubblica amministrazione verso un ecosistema digitale integrato, che può consentire significativi risparmi nella spesa corrente. L’illustrazione dei principali strumenti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, quali la posta elettronica certificata, ha consentito di evidenziare i vantaggi che essi apportano ai cittadini utenti, assicurando economie di spesa e risparmi di tempo.
La tematica della dematerializzazione e della digitalizzazione sarà, peraltro, nuovamente approfondita in occasione di una prossima riunione della conferenza provinciale permanente, con i Comuni e la Provincia.