Regione. “Sono gli effetti di un decreto del governo Monti in via di definizione assolutamente penalizzante per la Liguria”. Così il consigliere regionale della Lega Nord Maurizio Torterolo, che commenta la possibilità che la Liguria, entro fine anno, potrebbe perdere il proprio Ufficio Scolastico Regionale, l’ex Provveditorato, che dovrebbe essere accorpato a quello del Piemonte dove sorgerà un Ufficio Scolastico Interregionale.
“Nell’Ufficio Scolastico Regionale lavorano attualmente 103 persone, 53 a Genova, 14 a Imperia, 22 a La Spezia e 14 a Savona; cosa ne sarà di loro? Noi non siamo interessati solo ai posti di lavoro (importantissimi anch’essi), ma non vogliamo salvaguardare privilegi. Si tratta di servizi, non di sprechi perché i costi rimangono invariati, che vengono resi agli utenti della scuola e ai lavoratori della scuola. Quando una classe rischia di venire eliminata i genitori si rivolgono prima al sovraintendente provinciale, poi a quello regionale. E ora? Vanno a Torino? Nel decreto poi non vi è traccia di una riduzione degli uffici romani e dei relativi dirigenti, si pensa solo a creare disservizi ai territori. Ormai, purtroppo, siamo abituati a queste politiche centraliste del Governo: dopo la soppressione delle sedi distaccate dei tribunali, la riduzione delle province, e i tagli alla sanità, ecco la mazzata sul mondo della scuola” continua Torterolo.
“Non posso accettare che nella nostra realtà vi sia questo attacco al personale docente, al personale non docente, agli alunni e loro famiglie; perciò ho presentato un’interrogazione urgente al presidente della giunta regionale per sapere come intende reagire a questo attacco frontale” conclude.