Savona. “I primi 100 giorni saranno dedicati alla conoscenza dell’ente, delle sue funzioni, oltre a dedicarmi alla conoscenza del territorio e tutti gli interlocutori istituzionali ed economici, all’insegna del massimo dialogo con gli operatori portuali. La struttura resta così com’è, con Roberto Visintin segretario generale, sono molto soddisfatto dello staff dell’Authority e spero di meritarmi la loro fiducia”. Queste le parole del neo presidente dell’Autorità portuale di Savona Gian Luigi Miazza, a margine del convegno sulla portualità all’Unione Industriali di Savona che ha visto la partecipazione del vice ministro alle infrastrutture Mario Ciaccia.
“Oggi è stato appuntamento molto importante per il porto savonese: Vado Ligure con la piattaforma Maersk proseguirà la sua corsa: certamente è una grossa responsabilità seguire le fasi del progetto e della sua realizzazione, ma è un percorso ormai avviato che darà un indotto positivo per tutto il comprensorio portuale. Serviranno circa 50 mesi per completare l’opera”.
“Con il Comune di Vado Ligure i rapporti sono buoni. Il dialogo esiste già ed intendo portarlo avanti in maniera ancora più strutturata” ha aggiunto. Sui ricorsi: “Aspettiamo gli esiti…Ma dal punto di vista pratica nessun ricorso ha impedito il via al cantiere”.
“La questione del masterplan deve essere consolidata a appaltata e sarà un bel banco di prova nei rapporti con il Comune di Vado Ligure. E’ nostra intenzione proseguire le opere complementari previste sul territorio vadese e procedere in piena sintonia con l’amministrazione comunale: è una fase di completamento fondamentale, anche per la piattaforma stessa, e credo la realizzazione di certe opere sarà fondamentale per il futuro di Vado” conclude Miazza.