Finale L. “Le parole di Burlando sulla questione Piaggio rappresenta una preziosa sintesi de pensiero neo liberista e delle miserie dell’ideologia del partito del cemento”. Così il consigliere comunale del Pcl finalese Matteo Piccardi commenta le esternazioni del governatore ligure sul progetto di trasformazione urbanistico.
“In buona sostanza si dice che non ci sono soldi per le opere pubbliche (tra l’latro necessarie ad un minimo di sostenibilità per quanto riguarda la speculazione di 200 mila metri cubi sulle aree Piaggio) e dall’altro si riafferma che pur tuttavia bisogna permettere un SI alla speculazione, altrimenti gli operai saranno licenziati. Anche in questo caso il pensiero di Taranto dei padroni dell’Ilva ha fatto scuola. L’intera comunità finalese dovrebbe accettare non solo un degrado delle bellezze del paese, ma almeno 10 anni di disagi per i lavori di tale ciclopiche costruzioni a gratis, sacrificandosi non per la sacrosanta difesa dei posti di lavoro ma per il profitto privato di comitati d’affari e palazzinari, quelle categorie di cui la giunta regionale di centrosinistra esprime gli interessi. Al danno si aggiunge la beffa. Un solo commento: vergogna” conclude l’esponente del Pcl.