Cairo M. Hanno preso il via da alcune settimane le prove per testare gli impianti della Cartiera di Ferrania. Il nuovo stabilimento del gruppo Carma, se i collaudi si concluderanno con esito positivo, entrerà in produzione entro la fine di questo mese. La Cartiera nasce sulle aree gestite da Ferrania Technologies e, a regime, l’impianto dovrebbe occupare 40 addetti, una decina dei quali sono stati scelti tra i dipendenti in cassa integrazione dell’azienda chimica.
Gli impianti hanno una capacità produttiva di circa 55 mila tonnellate annue di carta “tissue”. Cartiera di Ferrania Srl è una società controllata dal Gruppo Carma di Capannori (Lucca), con partecipazione di Ferrania Technologies. L’investimento è nell’ordine dei 15 milioni di euro e il piano industriale prevede una produzione di 100 tonnellate di carta giornaliere.
Per quanto riguarda la compatibilità col territorio, l’azienda ha ottenuto nel marzo scorso l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) necessaria per poter avviare l’attività produttiva. L’Aia avrà una durata di cinque anni ed era stata rilasciata dopo che la società aveva integrato la propria dichiarazione ambientale dando rassicurazioni sia riguarda l’impatto acustico sia per quanto riguarda le emissioni in atmosfera.