Cronaca

Morte del sindaco Billia, il ricordo del suo vice: “Un uomo generoso: impegnato fino all’ultimo per la soluzione della questione ex Acna”

Billia , Sambin, Righello

Cengio. Le parole di Sergio Marenco non sono semplicemente quelle di stima e rispetto di un “vice” che ricorda il suo sindaco, ma di un amico che ha perso il proprio compagno di avventure, politiche e non.

“Per me Ezio Billia era un fratello maggiore – dice il vice sindaco di Cengio – Non riesco a parlare di lui solo come amministratore: ci legava un grande affetto, abbiamo trascorso molte feste di Natale e Capodanno insieme, e dal ’90 condividevamo un percorso politico in cui credevamo. Oggi se ne va un pezzo della mia famiglia”.

“Ezio era un uomo molto buono d’animo, un po’ schivo, sì, ma sempre presente quando avevi bisogno di lui – continua Marenco – Era generoso, anche con il suo paese: non mancava mai ad alcuna manifestazione, anche alla più piccola, anche quando non stava bene, come quest’ultima settimana”.

“Proprio giovedì siamo andati ad un incontro sulle aree ex Acna: mi aveva confessato di non aver dormito tutta la notte perché non si sentiva bene, ma ha voluto comunque essere presente. Diceva che il paese aveva sofferto troppo, che non c’era lavoro, e che come ultimo desiderio per il suo mandato avrebbe voluto trovare una soluzione concreta a quel problema. Purtroppo non ha fatto in tempo a veder realizzato questo suo sogno” conclude il vice sindaco di Cengio.

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