Economia

La frutta secca verso Carcare: avviato l’iter autorizzativo per il nuovo stabilimento Noberasco

Noberasco, stabilimento di Vado

Carcare. E’ stato avviato l’iter per il rilascio dell’autorizzazione unica al progetto del nuovo insediamento produttivo della società Noberasco Spa nel Comune di Carcare. Lo sportello unico per le attività produttive di Cairo Montenotte, che è gestito in forma associata con altri enti locali della Valle Bormida, ha ricevuto la richiesta di autorizzazione sottoscritta dal rappresentante legale della società, Gian Benedetto Noberasco.

Il progetto, che prevede la realizzazione del nuovo stabilimento sull’area industriale di località Paleta, è subordinato all’adozione di una variante al piano regolatore comunale, in quanto la prevista palazzina uffici appare in contrasto con la normativa urbanistica in vigore sia per quanto riguarda la struttura sia per l’altezza. Non è inoltre prevista dalla programmazione territoriale la realizzazione – ai fini di una migliore distribuzione del traffico – di una nuova rotatoria sulla strada provinciale 15 (Carcare – Melogno). L’approvazione della variante urbanistica precederà quindi il procedimento autorizzativo in conferenza dei servizi. L’azienda conta di poter avviare a regime i nuovi impianti entro la primavera del 2014.

Noberasco intende trasferire e potenziare a Carcare, con un investimento di circa 25 milioni di euro, le attività (produzione e confezione di frutta essiccata morbida) da nove anni svolte dalla controllata “Agrifood” sulle aree retroportuali di Vado Ligure (13 mila metri quadrati con 100 dipendenti che nei periodi di punta dell’attività salgono a 150). Alla Paleta di Carcare la superficie totale occupata sarà di 22 mila mq, con un capannone produttivo di 12 mila mq e la palazzina uffici di 4 mila mq. L’occupazione potrebbe essere incrementata sino a 200 unità. Sarà uno stabilimento di nuova concezione, ha anticipato il direttore generale della società, Mattia Noberasco, a impatto ambientale zero, ottimizzato per il risparmio energetico e predisposto per conseguire le principali certificazioni energetiche ed ambientali.

L’azienda, costituita nel 1908 ad Albenga e leader italiana della frutta secca e essiccata, è inoltre impegnata in un piano di potenziamento delle funzioni di vendita al dettaglio. Dopo il primo negozio aperto vicino alla sede storica di Albenga, in via dei Mille, un altro punto vendita è stato inaugurato nel centro di Milano: una vera e propria boutique con oltre cento tipi di frutta secca.

Per quanto riguarda la vendita nei canali della grande distribuzione,l’azienda punta a chiudere il 2012 con ricavi in crescita di circa il 10%, a 75 milioni (da 68 nel 2011). Si ampliano anche le vendite all’estero: nel prossimo triennio dovrebbero salire dall’8 al 15%.

Più informazioni