Liguria. La Commissione parlamentare d’inchiesta che indaga sul fenomeno degli infortuni sul lavoro sarà oggi in Liguria, e precisamente a Genova, per incontrare i soggetti istitituzionali e sociali della Regione competenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Un’iniziativa volta a verificare nelle diverse regioni italiane lo stato di avanzamento e le problematiche dell’attuazione delle nuove disposizioni in materia di prevenzione e contrasto agli infortuni e alle malattie professionali.
Secondo l’ultimo rapporto regionale dell’Inail. riferito al 2011, in Liguria si registra un calo degli infortuni denunciati nel 2011 e una riduzione delle malattie professionali pari al 12,7% rispetto all’anno precedente. Un dato, quest’ultimo, particolarmente significativo perché in netta controtendenza rispetto a quello rilevato a livello nazionale, in continuo aumento negli ultimi anni.
Gli infortuni sul lavoro denunciati nel 2011 sono stati 25.490 (-10,6% rispetto al 2008). I casi di infortunio sul lavoro mortale in Liguria sono stati 17, uno in più rispetto all’anno precedente. Dati i numeri relativamente bassi, non è individuabile, però, una tendenza chiara nell’ultimo decennio, anche se dai 78 casi che si sono verificati complessivamente nel triennio 2001-2003 si è scesi ai 54 casi dell’ultimo triennio 2009-2011).
Tra le patologie prevalgono quelle riferibili all’amianto. Le malattie professionali denunciate in Liguria nel 2011 sono state 848, il 12,7% in meno rispetto al 2010. Questa diminuzione è in netta controtendenza rispetto al dato nazionale, che negli ultimi anni è in continuo aumento e che tra il 2010 e il 2011 ha fatto registrare un ulteriore incremento, pari al 9,6%.
Dal punto di vista della tipologia, prevalgono nettamente tre gruppi: le malattie riferibili all’amianto (croniche e neoplastiche) si collocano tra il 35 e il 40%, le ipoacusie e le malattie osteo-artro-muscolo-tendinee, invece, tra il 20 e il 25%.