Borgio V.Sono iniziati i prelievi ed i campionamenti nella nuova area delle grotte di Borgio Verezzi dove gli speleologi hanno individuato una perdita di idrocarburi, con una stalattite rimasta annerita dal gasolio. Ora i prelievi eseguiti, compresi quelli sulla falda acquifera, saranno fatti analizzare da un laboratorio specializzato di Albenga che svolgerà tutte le analisi del caso per verificare il livello di “inquinamento”
“A breve avremo i risultati – spiega il sindaco Renato Dacquino -, in seguito inizieremo a vagliare la bonifica della zona interessata da questa perdita, che è molto limitata. Anche il presidente della Delegazione Speleologica Ligure Luigi Perasso, geologo, il danno sarebbe contenuto, anche se abbiamo convenuto sulla necessità di intervenire rapidamente”.
“Infatti – aggiunge il primo cittadino di Borgio -, la bonifica non sarà comunque semplice e si dovrà operare con la massima cautela, in particolare con speciali detergenti e pulitore che dovranno agire senza alterare la storica e preziosa cavità”.
Sembra confermato che la perdita sia stata provocata da almeno vent’anni, forse per l’azione dei contadini oppure per uno sversamento accidentale di gasolio che poi nel tempo e con l’azione di agenti atmosferici si è infiltrato fino ad arrivare alle grotte.



