Finale L. “Ringrazio il Presidente del Consiglio Comunale per l’atto di grande sensibilità. La Sua decisione non solo è un atto simbolico di vicinanza alle problematiche dei dipendenti Piaggio ma consentirà anche una grande partecipazione” a dirlo è il vice sindaco di Finale Ligure, Giovanni Ferrari Barusso, che commenta così la decisione di convocare il consiglio comunale di lunedì all’interno degli stabilimenti Piaggio.
“Svolgere il consiglio comunale fuori dalla sala istituzionale è una tradizione della nostra assemblea già celebrata da altri presidenti di precedenti ammninistrazioni. Ritengo la decisione perfettamente in sintonia con lo spirito del nostro Statuto e regolamento” continua il vice sindaco finalese che vuole porre fine alle polemiche sollevate da Tiziana Cileto di “Per Finale” che ha parlato di una scelta “in contrasto col buon senso” e in contrasto con l’articolo 10 dello statuto che “impone che le sedute consiliari siano pubbliche al fine di consentire la partecipazione dei cittadini e la trasparenza amministrativa”. “La Piaggio – ha detto Cileto – non è un luogo pubblico e pertanto non è idoneo allo svolgimento del Consiglio comunale”.