Economia

FederFauna: “Cresce la voglia di impresa con gli animali ma va sostenuta”

Mucche zootecnia allevamento

Dalla metà di ottobre ad oggi FederFauna ha registrato un dato che sembra in totale controtendenza con l’attuale situazione di crisi e recessione.

In meno di un mese, infatti, sono aumentate di oltre il 20% le richieste di assistenza pervenute alla confederazione per l’apertura di nuove attività con animali: negozi, allevamenti ma anche fattorie didattiche e addirittura un mangimificio. Molte richieste di informazioni anche sull’ottenimento delle autorizzazioni, certificazioni e licenze per aprire al pubblico un giardino zoologico, tanto da spingere FederFauna ad inserire il tema tra quelli trattati in un seminario sulla tutela dell’ambiente e della biodiversità che si tiene oggi a Rimini.

“L’analisi delle richieste – spiegano i portavoce di FederFauna – porta a logiche deduzioni: da un lato, si dimostra vincente l’impegno di FederFauna nell’offrire agli operatori dei settori connessi agli animali ed agli aspiranti tali un servizio a 360 gradi che va dall’assistenza sindacale, legale, assicurativa, fiscale e tributaria, a quella tecnica per la progettazione e realizzazione delle strutture di ricovero per animali, fino all’assistenza per la finanza agevolata e lo sviluppo e l’internazionalizzazione d’impresa”.

“Dall’altro – proseguono – si nota che, almeno in questi settori, non è certo la voglia di fare impresa a mancare in Italia in questo momento, ma che quasi sempre questa è soffocata da vari ostacoli, soprattutto di natura normativa, burocratica e fiscale che se si vuol veramente invertire la tendenza e favorire la crescita andrebbero rimossi”.

“FederFauna, oltre ad assistere gli operatori, si è impegnata e continuerà ad impegnarsi nell’esercitare pressioni sui decisori affinchè ciò avvenga. Speriamo – concludono – che gli impegni assunti in tal senso da tanti esponenti delle varie forze politiche in questi giorni possano presto diventare delle realtà”.