Ceriale. E’ polemica a Ceriale per la mancata cerimonia del 4 Novembre, una decisione presa dal Comune e che ha suscitato le reazioni delle associazioni d’arma e combattentistiche, come spiega Fabrizio Marabello, che attacca il primo cittadino Ennio Fazio: “Non hai ben compreso o volutamente ignorato il senso della mia precedente lettera nella quale non vi era nessun fine polemico bensì l’intenzione di evidenziare l’importanza storica della giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate nel ricordo della Vittoria Italiana durante il primo conflitto mondiale. Opportunità, questa, per ricordare anche l’impegno dei nostri Soldati impegnati nelle missioni all’estero e l’ingiusta detenzione in India dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre”.
“Affermare impudentemente che le Celebrazioni del 4 Novembre sono un pretesto per qualcuno che in questi giorni abbia voglia di mettersi la divisa e apparire a tutti i costi con una certa immagine…è un triste segnale di superficialità e di poco rispetto nei confronti sia della Storia, sia nei riguardi di coloro che indossano un’uniforme e che credono nei valori della Patria a rischio anche della propria vita, come purtroppo accade ai nostri soldati impegnati nelle missioni all’estero. E ciò un sindaco non se lo può permettere” aggiunge.
“Il sindaco non era nemmeno presente alla manifestazione organizzata a Savona dall’amministrazione provinciale…Intanto, questa mattina, a Ceriale in Piazza della Vittoria alcuni cittadini si sono radunati davanti al Monumento dedicato ai Caduti in attesa della cerimonia A confortarli solo la vista della corona di fiori appoggiata davanti al mausoleo e portata alla chetichella il giorno prima dagli operai del Comune forse anche, questo è il caso di dirlo, per salvare l’apparenza” conclude.