Loano. Prova di forza del Pool 2000 nel primo derby ligure della stagione nel campionato di Divisione Nazionale Giovanile Under 19. I bianconeri, grazie ad un primo tempo ai limiti della perfezione, hanno violato l’ostico campo del Paladonbosco di Sampierdarena ed hanno riscattato la recente sconfitta casalinga contro Torino.
Clima delle grandi occasioni nella tana dei genovesi, spalti gremiti da genitori ed appassionati curiosi di assistere alla sfida tra le migliori realtà a livello giovanile ligure. I ragazzi sentono la posta in palio e subito il livello agonistico dell’incontro si fa alto.
Lanzani segna il primo canestro della gara ma immediatamente gli replica Giulini grazie a due incursioni in contropiede (2 – 4). I bianconeri aggrediscono l’incontro e provano subito a scappare grazie ai canestri in campo aperto di Cacace e Manuelli (4 – 11); i genovesi reagiscono e con Morando e Paloscia si rifanno sotto (8 – 11). Giulini lavora come un mastino napoletano sui play avversari e grazie ad un’altra recuperata vola in contropiede per siglare il 9 – 15.
Ferrari con una tripla dalla sua mattonella permette il nuovo allungo sull’11 – 18; peccato, però, che poi in difesa si dimentichi di lavorare a rimbalzo difensivo mandando su tutte le furie coach Costagliola che lo costringe al pino. La rotazione dalla panchina dà nuova linfa ai loanesi e cinque punti dei due 1996 Nicoletti e Cerutti fissano il punteggio sul 12 – 23 in chiusura primo quarto.
I ragazzi cari al presidente Dellacasa continuano a spingere sull’acceleratore nel secondo parziale, Prato rileva Manuelli e con cinque punti frutto di una penetrazione e di una tripla dopo l’assistenza di Cacace permette ai propri di allungare la forbice fino al 14- 29. Macrì e Morando provano a prendersi la squadra sulle spalle ma la difesa bianconera è un bunker, i loanesi cosi possono alimentare il proprio gioco in transizione e piazzare un nuovo parziale di 11 a 4. Un fallo e canestro di Macrì ed un paio di rimbalzi offensivi concessi a tre minuti dalla fine fanno scattare l’allarme allo staff tecnico ospite. La sconfitta con Torino nel turno precedente scotta e brucia ancora. Dopo la sospensione, però, esce un Pool rinvigorito che piazza un nuovo parziale di 8 a 0 negli ultimi due minuti gioco. Si va all’intervallo sul punteggio di 22 – 50.
Al rientro dagli spogliatoi è Alberto Cacace a mantenere alta l’energia dei suoi, lavorando forte a rimbalzo offensivo. Il punteggio cosi fa da elastico per un pò tra le 25 e le 30 lunghezze di distacco. Il ritmo della gara, complice la condensa sempre più presente sul parquet, cala vertiginosamente: aumentano le pause ed anche le scivolate. In casa bianconera è tempo per lo staff tecnico di ruotare tutti gli effettivi a disposizione e di verificare il buon approccio della coppia Pichi – Torrini sotto le plance. Una tripla di Baiardo chiude il terzo quarto sul 38 – 62.
L’avvio dell’ultimo parziale è contrassegnato da una scivolosità sempre maggiore e da un nuovo allungo Pool. Villa, con sette punti consecutivi, trascina i suoi al nuovo massimo vantaggio sul 38 – 75 a cinque minuti dalla fine, prima che entrambi gli staff ordino di chiudersi a zona e di evitare contatti estremi per terminare la gara senza rischio di infortuni. La partita si chiude sul punteggio di 75 a 50 in favore dei loanesi.
Nel prossimo turno i bianconeri ospiteranno a Loano i piemontesi del Kopa Cus Torino, usciti sconfitti nel recente turno casalingo dalla Pallacanestro Biella. Per gli appassionati l’appuntamento è per le ore 20,00 di martedi 13 novembre.
Il tabellino del match valido per il 5° turno:
CAP Genova – Azimut Pool 2000 Loano 50 – 75
(Parziali: 12 – 23, 22 – 50, 38 – 62)
CAP Genova: Macrì 12, Morando 9, Baiardo 3, Giordano 2, Zenobio, Bianco 5, Lanzani 8, Caversazio 3, Meroni, Aldrighetti 4, Paloscia 3, Baldini. All. Rocco, ass. all. Toselli.
Azimut Pool 2000 Loano: Villa 7, Prato 8, Torrini 1, Cerutti 4, Giulini 10, Ciccione, Manuelli 17, Zavaglio, Ferrari 4, Cacace 14, Nicoletti 6, Pichi 4. All. Costagliola, ass. all. Prati.
Arbitri: De Giorgi e Canestrelli.