Albenga. Aprirà mercoledì mattina ad Albenga, alle ore 9,30, il nuovo spazio di ascolto e intervento psicologico aperto a chi vive un disagio (di natura non economica, abitativa o lavorativa) ai suoi famigliari e a chi si occupa di lui. Lo sportello di ascolto sarà operativo in Via Trieste 31, presso i locali del nuovo Centro Pastorale Diocesano, su appuntamento telefonico al numero 377.99.37.921.
Sarà disponibile un nuovo servizio gratuito, diretto dal Dott. Maurizio Ferrari, iscritto all’albo degli Psicologi della Liguria, con un colloquio individuale per persone singole, coppie e famiglie che possa non richiedere alcun altro intervento o che, invece, debba prevedere l’invio del soggetto ad altri servizi già presenti sul territorio o l’inserimento dell’interessato in un gruppo, eventualmente in coordinamento con altre realtà. Gruppo fino ad un massimo di 8 persone con caratteristiche complementari alla domanda, per incontri a cadenza settimanale della durata di 1 ora e mezza, a tempo determinato. Queste le caratteristiche del nuovo sportello di ascolto presentato ieri sera, presso l’Auditorium del Seminario Vescovile, ad una platea numerosa di partecipanti, tra cui molti insegnanti di scuola, educatori, operatori sociali, medici, volontari delle associazioni, dirigenti delle Unioni sportive e sacerdoti.
Alla serata patrocinata dal Comune di Albenga erano presenti anche il Funzionario Comunale dei Servizi Sociali di Albenga, Angela Elena e il Presidente del Centro di Ascolto Caritas Albenga, Pina Ambrosini. Alla conferenza sono intervenuti l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Albenga Eraldo Ciangherotti, l’Economo diocesano Don Tonino Suetta promotore dell’iniziativa e il Dott. Maurizio Ferrari, Psicologo e psicoterapeuta individuale e di gruppo.
“Da quando, circa un anno fa, abbiamo aperto, a Palazzo Siccardi, lo sportello comunale sociale – dichiara l’Assessore ai Servizi Sociali Eraldo Ciangherotti – riceviamo ogni giorno cittadini adulti, talvolta anche minorenni, che vivono profondi disagi. In ambito familiare, conseguenti a cambiamenti come la nascita di un figlio, la separazione dal coniuge, un lutto, un abuso o l’allontanamento di un figlio. Nell’età adolescenziale per la precarietà affettiva. Nella vita di tutti i giorni: penso a chi è solo, senza amicizie e incapace di trovare un senso alla propria vita, o anziano e bisognoso di aiuto, o ancora vittima della dipendenza da sostanze, alcool o gioco d’azzardo. Penso a chi vive nella depressione o nell’ansia, paura o fobia. Penso infine all’immigrato che non riesce ad integrarsi nel tessuto sociale e culturale”.
“Per tutti e ciascuno – prosegue Ciangherotti – resta universale l’esperienza della solitudine per l’incapacità di relazionarsi con gli altri fino ad arrivare alla prova del dolore. Ecco, tutto questo spesso richiede un ascolto professionale, che non sempre, per le poche risorse umane, riusciamo a garantire in Comune. D’ora in avanti, grazie a Dio, ci viene in aiuto il Centro Ascolto Caritas di Albenga, offrendo un percorso di sostegno psicologico capace di dare risposte di aiuto a chi vive l’esperienza della solitudine”.
“Monitoreremo l’efficacia di questo nuovo sportello psicologico, valutando l’opportunità di un’eventuale convenzione con il Comune di Albenga per il servizio svolto a favore della collettività ingauna” conclude l’Assessore Ciangherotti.