Savona. Era finita nei guai per aver annullato – questa l’accusa – una multa ad un collega in pensione. Ieri un agente della polizia municipale, Caterina Rizzo, 35 anni, che all’epoca del fatto era in servizio a Savona, è stata condannata ad anno di reclusione (pena sospesa) per falsità materiale commessa in atto pubblico. Il giudice ha invece assolto la vigilessa dalla seconda accusa che le veniva contestata, quella di abuso d’ufficio, “perché il fatto non sussiste”.
Secondo la Procura l’agente della municipale, il 20 aprile del 2009 avrebbe annullato una multa da 78 euro, cambiando il numero di targa sul verbale (una “F” era diventata una “E”), ad un ex collega in pensione. Così facendo, oltre che commettere il reato di falso, avrebbe commesso un’abuso d’ufficio grazie al quale l’ex vigile aveva ricavato un ingiusto vantaggio.