Turismo, Cappelluto e Marchese (Upa): “Congressi e outdoor soluzioni per destagionalizzare”

Provincia. Il turismo congressuale come antidoto alle difficoltà dell’inverno che, a fronte di un bilancio estivo tutt’altro che confortante, per gli imprenditori alberghieri si prospetta difficile. “Quello dei congressi è un turismo molto importante non solo per il lavoro che porta alle strutture ricettive, ma anche perché arrivano persone che per la prima volta imparano a conoscere il nostro territorio. Spesso ritornano perché lo apprezzano” afferma Franca Roveraro Cappelluto, presidente dell’Upa.

L’imperativo che torna a risuonare a chiusura della stagione estiva è “destagionalizzare”. Il Loano 2 Village ha appena concluso l’assemblea nazionale dell’Unpli, ma ha già in programma i meeting di Cisl, Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) e Uil. “Questo tipo di programmazione ci permette di passare l’inverno sperando che la stagione estiva porti nuovi clienti – spiega Franca Roveraro Cappelluto – Abbiamo accompagnato i nostri ospiti in alcune gite, mostrando loro le attrazioni del territorio: ad Altare per il vetro, ad Albisola per la ceramica, a Finalborgo per il centro storico, a Toirano per le grotte, ad Alassio per lo shopping. Per l’assemblea nazionale delle Pro Loco ci sono altri tre alberghi che hanno lavorato con noi”.

Altra voce per l’opera di destagionalizzazione è lo sport. Spiega Marco Marchese, vicepresidente dell’Unione Provinciale Albergatori: “Questo autunno abbiamo avuto tantissimi biker nel Finalese e su tutto il territorio. Il Superenduro, disciplina nuova e trend atletico importante, ha portato oltre 500 concorrenti”.

“Si tratta di iniziative che consentono di avere un grande afflusso di sportivi, anche in questo periodo dell’anno, soprattutto dalla Germania e dalla Svizzera. L’outdoor richiama anche i runner: la mezza maratona a fine mese porterà oltre mille partecipanti. E’ una formula turistica che permette di allungare la stagione” conclude Marchese.

Proprio per dare slancio alla destagionalizzazione la Regione, in collaborazione con il sistema bancario e Filse, ha indetto un bando che stanzia 13 milioni di euro per le piccole e medie imprese ricettive alberghiere. La metà dei fondi verrà erogata dalla Regione, mentre l’altra metà da sette banche e istituti di credito che hanno aderito all’iniziativa. Potranno presentare la domanda gli imprenditori che gestiscono alberghi, residenze turistico alberghiere, residenze d’epoca e locande, o quelli che intendono avviare tali attività.

La domanda dovrà essere presentata a partire dal 5 novembre presso la sede del Filse. Gli interventi ammessi riguardano la riattivazione di strutture dismesse, la realizzazione ex novo di strutture turistiche di qualità, la riqualificazione di strutture esistenti e in esercizio e infine lo sviluppo di nuova ricettività. Tutti gli interventi devono comportare una classisificazione della struttura almeno pari a tre stelle.

Ciascun imprenditore può presentare una richiesta di investimento non inferiore a 200 mila euro fino a un massimo di un milione e mezzo. Le spese che potranno essere finanziate con il bando dovranno riguardare la progettazione e la direzione dei lavori, opere murarie, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature e arredi nuovi.