Cronaca

Traffico cocaina, Leonardo Paradiso davanti al gip: al via interrogatori

Savona. “Provolino”, ovvero Leonardo Paradiso, sarà sentito domani mattina dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Savona Emilio Fois, nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia dopo l’arresto operato da Finanza e Dia per traffico di sostanze stupefacenti. Oltre all’ex esercente della darsena savonese, rinchiuso in carcere ad Imperia, in manette sono finiti Giuseppe Stefano Puglisi, di Milano; Rino Bonsanto, di Alluvioni Cambiò, in provincia di Alessandria, Pasquale Potorti, originario di Casignana, provincia di Reggio Calabria, e già recluso a Marassi, e Augusto Farris, di Cagliari e fermato il 3 settembre scorso a Ventimiglia con 300 grammi di cocaina, anche lui già in carcere a Sanremo.

Le indagini sono partite dal sequestro di 1 kg di cocaina del 19 settembre scorso a carico del savonese Fulvio Saettone e si sono sviluppate con intercettazioni e pedinamenti, che hanno condotto al sequestro anche di beni, come conti correnti, immobili, una villa auto e moto per un valore di oltre 1 milione e mezzo di euro.

Nell’operazione antidroga ribattezzata appunto “Provola”, sono stati sequestrati 5 appartamenti, 8 appezzamenti di terreno, e alcuni depositi di Paradiso. Intanto Leonardo Paradiso dal carcere si difende, dicendo di non essere uno spacciatore, per gli organi inquirenti, invece, stando al quadro probatorio emerso, è il principale finanziatore del giro illecito di cocaina, con gli acquisti a Milano per poi smerciare sulle piazze di Genova e Savona.