Cronaca

Spaccio di eroina in Val Bormida, condanne per Salvatore Angemi e Giuseppe Palermo

aula 2 tribunale sv

Val Bormida. Due anni e sei mesi di reclusione con rito abbreviato per Salvatore Angemi, quarantenne di Pietra Ligure, e due anni di carcere con pena patteggiata per Giuseppe Palermo, cinquantenne residente a Savona. I due erano stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cairo, sorpresi all’uscita del casello autostradale di Altare con diverse dosi di eroina.

Gli arresti, avventi nel febbraio scorso, erano arrivati a seguito di un normale controllo stradale eseguito dai militari, che, dopo aver notato l’eccessivo nervosismo ed i precedenti specifici dei due a bordo dell’auto, avevano deciso di svolgere ulteriori accertamenti.

A seguito della perquisizione personale la scoperta della droga, nascosta nelle parti intime di uno dei due: 10 grammi di eroina, già suddivisa in svariate dosi, pronte per essere smerciate nel territorio valbormidese. Inoltre dalla successiva perquisizione domiciliare erano stati rinvenuti bilancini di precisione e materiale per la preparazione ed il confezionamento della droga.

I due, accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati processati e condannati questa mattina in Tribunale a Savona, al termine del procedimento penale a loro carico.