Savona. L’hanno trovata riversa sul bancone, senza vita, all’interno dell’orologeria allestita al primo piano di un palazzo di via Niella. Molto sangue, che subito ha fatto pensare ad una morte violenta. Ma l’ipotesi più accreditata per ora è quella del malore. Rina Marrone, 78 anni, è deceduta questo pomeriggio nelle stanze dell’esercizio al civico 4 della centralissima strada savonese.
Un negozio di orologi, “Lazzarino”, che era del marito e che la donna, vedova da qualche anno, ha fatto proseguire con la storica attività di compravendita e riparazioni. Proprio per l’ambiente, dove si svolge commercio di oggetti di valore, sono immediatamente scattate le indagini, con la delicatezza del caso, per appurare che non si sia trattato di un omicidio. Dai locali ad un primo sopralluogo non manca nulla.
La donna era priva di vita sul banco, a viso in giù, in presenza delle tracce ematiche lasciate probabilmente da un trauma facciale e cranico. Si tratta di capire se il colpo abbia preceduto o seguito la perdita di conoscenza, causata presumibilmente da un improvviso malore. Sul posto polizia, carabinieri del reparto operativo e il magistrato di turno Cristiana Buttiglione. L’autorità giudiziaria disporrà l’esame autoptico per chiarire le cause esatte del decesso.
La settantottenne, molto conosciuta nella zona, è da tutti ricordata come una persona tranquilla. Lascia due figlie ed un figlio.









