Sassello vede cadere giunta e consiglio in pochi attimi: il primo cittadino Paolo Badano ha rassegnato le dimissioni, consegnando a tutti i consiglieri la lettera di scioglimento del consiglio comunale. Si apre così la strada al commissariamento prefettizio, come è già accaduto di recente al Comune di Carcare con il crollo della giunta Bologna.
Dopo tre anni e mezzo di mandato, quindi, l’amministrazione Badano implode dopo essere stata segnata non solo dalle difficoltà degli eventi alluvionali di due anni fa, ma anche da alcuni sommovimenti interni: il passaggio dell’assessore Giovanni Chioccioli al Gruppo Misto, la scomparsa dell’assessore Carla Grillo, l’abbandono delle deleghe da parte di Roberto Laiolo. E infine l’atto di sfiducia da parte del sindaco verso il vice Giacomo Scasso.
Proprio il dissidio tra il Badano e il suo vice Scasso si è rivelato insanabile ed è culminato con la decisione del primo cittadino di togliere le deleghe all’istruzione, alle politiche del lavoro, al patrimonio e al bilancio a Scasso. Il rifiuto di un consigliere del gruppo misto a prendere il mano le deleghe e le dimissioni dell’assessore a servizi sociali e sport, Giancarlo Menippo, hanno convinto Badano a rassegnare le dimissioni.
Ora spetterà al prefetto Gerardina Basilicata nominare un commissario che dovrà reggere il mandato amministrativo fino alle prossime elezioni previste nella primavera del 2013.