Politica

Riordino Province: assemblea del personale congiunta con i presidenti Vaccarezza e Sappa

Sappa e Vaccarezza

Provincia. Per giovedì 25 e venerdì 26 ottobre 2012 sono state indette, rispettivamente presso le sedi delle Province di Imperia e Savona, due assemblee del personale aventi come oggetto il “Riordino delle Province”. Ad entrambe le assemblee saranno presenti i presidenti Angelo Vaccarezza e Luigi Sappa.

“Le notizie riportate dai media relative la riforma delle province si sono concentrate perlopiù sulla scelta dei nuovi capoluoghi o sui confini, ignorando aspetti fondamentali quali il destino dei servizi essenziali ai cittadini, le competenze che vengono annullate, gli inevitabili disagi per la popolazione e, non ultimi, per i dipendenti di questi enti” ha dichiarato Angelo Vaccarezza.

“Come presidente di una Provincia che dovrà subire profondi cambiamenti, vivo questi giorni di incertezza e attesa insieme ai lavoratori che da anni operano con impegno nel nostro ente, fornendo quei servizi indispensabili a beneficio di tutta la comunità. Ma non sono pessimista, sono convinto che se verrà portato avanti il progetto di accorpamento con Imperia, insieme sapremo trovare le giuste sinergie per fornire eccellenze al nuovo ente e a tutta la comunità. La contiguità territoriale, la storia e la cultura comune, l’economia, possono permettere uno sviluppo unico per un territorio finalmente coeso che abbraccerà 136 realtà comunali e quasi la metà della popolazione ligure. Come delegato Upi mi sto adoperando con il Governo affinché le competenze che rimarranno alle Province abbiano un’adeguata copertura finanziaria poiché, e questo desidero ribadirlo, le Province ‘spendono’ e non ‘costano’. Questa differenza è fondamentale per far comprendere che i fondi a nostra disposizione vengono spesi per offrire servizi alla comunità che riguardano formazione, cultura, turismo, trasporti, ambiente,centri per l’impiego, servizi alle imprese, viabilità, edilizia, urbanistica, rifiuti, agricoltura, caccia e pesca protezione civile, sicurezza” ha osservato Vaccarezza.

“Nel contempo – ha proseguito – chiare sono le nostre richieste alla Regione, e sulle quali non siamo disposti a trattare, relative le deleghe che devono rimanere di competenza delle province, poiché sono le Province che vivono e conoscono il territorio e le sue dinamiche. Dinamiche molteplici che per il loro funzionamento hanno bisogno dello straordinario lavoro delle tante professionalità che lavorano in questi Enti, il loro impegno sarà il motore per il buon funzionamento del nuovo organismo. Siamo una squadra collaudata e vincente e per questo motivo sono certo che saremo in grado di affrontare le difficoltà e combatteremo ogni tentativo di voler relegare la nostra squadra in panchina”.

“Se il Governo, come sembra oramai evidente, attuerà questo accorpamento, il nostro compito sarà quindi quello di trasformare un’imposizione in una grande opportunità. Ciò sarà possibile dandoci quale assoluta priorità il benessere della comunità; l’Ente provincia pur se rinnovato continuerà ad esistere ed a questo fine avrà ancor più bisogno di quelle competenze e professionalità che solo i dipendenti provinciali che hanno servito per anni questi territori possono garantire. La crisi non l’abbiamo provocata noi cittadini, ma dovremo essere noi ad uscirne. Rimbocchiamoci le maniche quindi e costruiamo insieme il miglior futuro possibile” ha concluso il presidente provinciale di Savona.