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Rimpasto ad Albenga, Guarnieri: “La maggioranza si allarga, chi si era allontanato è riaccolto come il ‘figliol prodigo'”

Consiglio comunale Albenga

Albenga. “Mi hanno insegnato che al ritorno del figliol prodigo il padre ha ammazzato la bestia migliore, per cui non posso che accogliere chi si mostra pentito delle proprie azioni e compie un passo indietro”: così il sindaco di Albenga, Rosy Guarnieri, parla dei dissidenti Silvio Cangialosi e Gianni Pollio, che, mesi fa, si sono allontanati dalla maggioranza per fare gruppo a sé e aderire all’Udc, e che oggi sono protagonisti di un improvviso “dietrofront”.

Dietrofront che è stato portatore di malumori interni alla stessa maggioranza con l’assessore Eraldo Ciangherotti che, proprio ieri, parlava dichiarazioni contraddittorie del sindaco che, pochi mesi fa, sembrava lontano anni luce da un possibile ricongiungimento con i due transfughi.

“Ho riletto le mie dichiarazioni di luglio e, oggi, pronuncerei ancora le stesse parole, dal momento che la situazione, in quel periodo, era molto diversa – commenta Guarnieri – Oggi chi non si era comportato correttamente ha avuto dei ripensamenti e mi ha espresso la volontà di rientrare in maggioranza. Che poi siano premiati o no, con questo o quell’incarico, non è ancora stato deciso. Ad oggi non vi sono proposte”.

“Oltretutto non è vero che il Pdl non ha dato il nullaosta a procedere con il rimpasto: l’ok c’è, l’allargamento della maggioranza è in atto. A chi continua a parlare di maggioranza traballante dico che, se eravamo maggioranza in 11, ora, in 13, lo siamo ancora di più” conclude il sindaco di Albenga.