Politica

Referendum anti-casta: l’Idv di Savona si mobilita per la raccolta firme

di pietro idv savona

Savona. A partire da domani, sabato 13 ottobre, anche l’Italia dei Valori savonese si mobilita e dà il via alla raccolta firme per i 4 referendum in tema di difesa del mondo del lavoro e di lotta ai privilegi della casta. Nello specifico, l’intento del comitato promotore dei referendum sul lavoro, che comprende oltre all’Idv anche diverse sigle di organizzazioni politiche e sindacali, è cancellare la modifica dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e ripristinare i diritti previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro, stralciati dall’articolo 8 del decreto legge del 13 agosto del 2011 che prevede la stipula di contratti in deroga alla contrattazione collettiva.

“Per quanto riguarda invece i due referendum anti-casta, ossia l’abrogazione totale del finanziamento pubblico ai partiti e l’abolizione della diaria ai parlamentari – spiega il coordinatore regionale di Italia dei Valori, Giovanni Paladini – mai come adesso è necessario dare alla popolazione un segnale deciso e forte per scardinare ed abbattere le regge dorate che si è costruita la classe politica e in cui si è rintanata a scapito della crescente sofferenza e del malessere di tutti gli altri. Già nel 1993 ci si era espressi a favore dell’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti, ma come spesso accade in Italia, la politica che seguì si limitò, con prepotenza e sfacciataggine, a cambiare loro nome, chiamandoli rimborsi elettorali”.

“Ma di ‘rimborso’ quei contributi non hanno nulla – prosegue l’onorevole Paladini – Non sono versati ai partiti in base alle spese elettorali effettivamente sostenute, non hanno bisogno di giustificativi di spesa e non hanno un tetto massimo fissato. Un finanziamento a pioggia che rischia, come purtroppo dimostrano alcuni scandali e recenti inchieste, di arricchire solo pochi disonesti. Il quarto quesito referendario per cui andremo a raccogliere le firme mira invece ad eliminare la cosiddetta diaria che percepiscono deputati e senatori: i parlamentari italiani si sono dotati di privilegi che ne fanno tra i più pagati al mondo. Occorre un taglio netto ai loro compensi, a maggior ragione in presenza delle difficoltà economiche che stanno strangolando gli italiani”.

A questo proposito il coordinatore provinciale di Idv Savona, Stefano Quaini, l’assessore comunale Elisa di Padova e il capogruppo in Comune, Christian Bagozzi, saranno in corso Italia, all’angolo con Piazza Sisto, dalle 9 alle 13 al banchetto adibito alla raccolta firme che vedrà impegnati nei prossimi mesi amministratori e militanti dipietristi.