Savona. Si è riaperto stamani nel tribunale di Savona il processo per omicidio colposo a carico del dottor Andrea Piccardo per la morte di Rosanna Pera Moraglio. La donna cairese, sessantenne, morì dopo un’operazione effettuata dall’ex primario del San Giuseppe nel febbraio del 2009.
Il giudice Francesco Meloni ha ascoltato due testimoni ed il medico Carlo Terzulli che faceva parte dello staff di Piccardo. Secondo l’accusa, doveva essere un’operazione di routine da tempo programmata, per la rimozione di una cisti ad un rene. Ma poche ore dopo l’intervento la paziente morì per un infarto.
Secondo l’avvocato dei familiari della donna, “quell’intervento non era da fare” in quanto avrebbe provocato conseguenze letali, “essendosi la paziente sottoposta qualche giorno ad un elettrocardiogramma da cui non risultava alcun problema”. Il processo è stato rinviato al 21 gennaio del 2013.
In questi giorni è ripartito anche il processo per la morte di Anna Maria Franzone, avvenuta dopo l’asportazione di un’ernia ietale in laparoscopia, operata dall’equipe del dottor Andrea Piccardo al San Paolo nel 2010.