Nel carrello della spesa degli italiani aumenta solo il biologico che fa segnare una crescita del 6,1% nel primo semestre del 2012, in netta controtendenza con il calo del 3% dei consumi alimentari nelle stesso periodo.
Lo rende noto la Coldiretti in occasione della Biodomenica, festeggiata insieme a Legambiente e Aiab in tutta Italia a partire dai nuovi giardini del quartiere Isola a Milano con le “officine del bio”, la preparazione della pasta fatta in casa, la lavorazione del miele e della cera d’api, la piantumazione delle erbe officinali ma anche la pigiatura dell’uva con adulti e bambini.
Il fatturato dei prodotti biologici in dieci anni, sottolinea la Coldiretti, è triplicato passando da meno di un miliardo di euro del 2000 agli oltre tre miliardi di euro attuali. L’Italia è leader europea nel numero di imprese biologiche che sono cresciute dell’1,3% in un anno attestandosi sulle 48.296 unità, con un fatturato interno di oltre un miliardo e 550 milioni di euro, secondo il dossier BioBenessere presentato in occasione della Biodomenica.
Nonostante la crisi, spiega Coldiretti, il bio è un settore grazie al quale in Italia si coltivano oltre 1 milione e 96 mila ettari.