Cronaca

“Clip” per protesi fissate male: chiesta condanna e risarcimento al dottor Piccardo

Andrea Piccardo

Savona. E’ ormai in via di conclusione il processo a carico dell’ex primario di chirurgia di Cairo Montenotte Andrea Piccardo, accusato di lesioni colpose per lo sbagliato posizionamento ed ancoraggio della protesi che aveva procurato una lesione alla vescica di una paziente, P.L., 50 anni, che era stata sottoposta ad un intervento programmato di plastica protesica di “laparocele addominale” (una forma di ernia post operatoria). Dopo l’intervento la donna aveva lamentato il distacco di alcune clip metalliche utilizzate proprio per l’ancoraggio della protesi.

Al centro del procedimento penale la clip metallica utilizzata per il fissaggio della protesi, elemento chiave del presunto errore medico: dopo la sfilata di numerosi testimoni e consulenti tecnici di parte questa mattina, nell’aula del tribunale di Savona, per il dottor Piccardo, difeso dall’avvocato Elena Castagneto, sono stati chiesti dall’accusa due mesi di reclusione e 250 mila euro di risarcimento dalla parte civile con 50 mila di provvisionale. Repliche e sentenza sono attese per venerdì prossimo.