Andora. Il governo Monti, con la Legge di Stabilità, prevede un piano di rinnovamento delle reti di illuminazione pubblica per ridurre sprechi e disservizi. “Andora è già in linea con le nuove disposizioni – dice orgoglioso il sindaco Franco Floris – Già dal 2007 ha attivato un contratto con l’Enel che le permette di risparmiare in 15 anni 350.000 euro oltre aver assicurato, a costo zero, l’installazione di nuovi punti luce, la messa in sicurezza degli impianti esistenti e la conversione di tutte la rete con tecnologia a risparmio energetico”.
“La nostra rete di illuminazione pubblica è stata ampliata di 125 punti luce nuovi, ne sono stati sostituiti ben 250 e sono stati messi in sicurezza tutti gli impianti – spiega il Sindaco Franco Floris – Nel 2007 abbiamo fatto una gara d’appalto per la gestione e manutenzione delle rete ed il costo dell’energia consumata con una base d’asta di 315.000 euro, che era poi la spesa che l’ente sosteneva per il servizio. L’Enel ha vinto con un ribasso del 7% che in quindici anni ci permette un risparmio di circa 350.000 euro. Inoltre Enel paga l’energia consumata e siamo al riparo dagli aumenti delle tariffe dell’energia elettrica che già in questi primi anni si sono stati consistenti. Enel ha rinnovato tutta la rete: ha sostituito le vecchie lampade a vapore con quelle a risparmio energetico ed è iniziata la conversione con quelle a lead. Ciò comporta un minor consumo di energia e minore emissione di CO2 in linea con gli impegni presi con l’adesione al Patto dei sindaci’”.