Albenga, novembre mese della scienza con le iniziative del Centro Pannunzio

Marco Servetto

Albenga. La sezione del ponente ligure del Centro Pannunzio organizza, curati a livello scientifico dal prof. Marco Cammi, docente di storia e filosofia per molti anni al Liceo G. Bruno di Albenga, quattro eventi settimanali previsti il mese di novembre, nella sala al terzo piano di Palazzo Oddo ad Albenga.

Sarà il “mese della scienza” del Pannunzio: verranno proposti al pubblico quattro incontri su quattro diversi argomenti, che spazieranno dalla fisica delle stelle alla nutraceutica, dagli effetti della mappatura del genoma sulla creazione di medicine di nuova generazione, ai progressi nella ricerca archeologica.

Dichiarano Marco Servetto e Marco Cammi: “Ogni giorno la scienza propone nuovi stimoli, ma spesso propone anche dibattiti polemici, talvolta fondati su conoscenze imprecise e su contrapposizioni ideologiche. La necessità di un’informazione corretta appare pertanto come un momento fondamentale per garantire un sereno confronto di idee. Per questo motivo, il Centro Pannunzio del ponente ligure ritiene di fare cosa utile organizzando un ciclo di conferenze su temi scientifici, con l’intento di offrire informazioni chiare su argomenti poco noti ai non specialisti”.

Le conferenze saranno tenute da quattro giovani brillanti studiosi, impegnati ogni giorno nei rispettivi campi di ricerca, che avranno, pur nell’ambito di una particolare attenzione verso il rigore scientifico, un carattere divulgativo e consentiranno al pubblico di partecipare attivamente.

Il calendario prevede per martedì 6 novembre “La nutraceutica”, relatore Davide Frumento; martedì 13 novembre “Cosa accade nelle stelle?”, relatore Francesca Cavanna; martedì 20 novembre “La chimica farmaceutica nel XXI secolo”, relatore Luca Soattin; martedì 27 novembre “La storia svelata dall’archeologia stratigrafica”, relatore Marco Vignola.

Il coordinamento sarà a cura di Marco Servetto, la presentazione e la moderazione dei singoli eventi saranno a cura del prof. Marco Cammi.