Politica

Albenga, consiglio comunale con gli assessori “resistenti” Ciangherotti e Boscaglia

Rosy Guarnieri - sindaco Albenga

Albenga. Nell’idea del sindaco Rosy Guarnieri doveva essere un consiglio comunale senza giunta, con la presa d’atto delle dimissioni rassegnate “cordialmente” dagli assessori in vista del rimpasto. A defilarsi dall’esecutivo sono stati il vicesindaco Mauro Vannucci, Diego Distilo, Ubaldo Pastorino e Carlo Parodi, mentre con la propria carica intatta si sono presentati nel parlamentino ingauno Eraldo Ciangherotti e Manlio Boscaglia.

Il primo cittadino in apertura di seduta ha sottolineato “la grande sensibilità degli assessori dimissionari in vista del rimpasto”. Da domani definirà il nuovo assetto della giunta. In maggioranza tornerebbero Silvio Cangialosi come probabile assessore e Gianni Pollio come presidente del consiglio comunale (con Massimiliano Nucera in giunta); si prospetta un ritorno nelle fila della maggioranza di centrodestra per Alessandro Chirivì, a suo tempo escluso dalla guida di Palazzo Oddo. Questo è quanto nell’aria.

Resta il fatto del disaccordo dell’assessore Eraldo Ciangherotti e dei consiglieri Enrico Bessone e Alessandro Geddo, contrari all’assegnazione di incarichi ai fuoriusciti Silvio Cangialosi e Gianni Pollio dell’Unione di Centro. E l’assessore ai servizi sociali, insieme a Boscaglia che ha la delega ai lavori pubblici, ha partecipato al consiglio da assessori. Sul fronte amministrativo, da segnalare l’approvazione unanime della mozione sulla Fruttital.