Albenga. “Sapevo che i titolari di FG Riciclaggi fossero arroganti e interessati solamente ai loro profitti, noncuranti dei problemi del territorio e della comunità che da tempo gli garantiscono un reddito, ma sinceramente non pensavo che potessero arrivare a interrompere un pubblico servizio e un contratto – con una società pubblico-privata di cui loro stessi fanno parte, quali azionisti della quota privata – che vedrebbe la scadenza naturale a fine anno in corso, solo per futili motivi, peraltro inspiegabili, addotti con nota avente oggetto ‘Aggiudicazione gara rifiuti Comune di Albenga’ pervenuta all’Ufficio Protocollo del Comune di Albenga solo il 26 settembre 2012, richiedente un incontro al fine di valutare il futuro delle posizioni lavorative a loro dire assunte per svolgere il servizio convenzionato con EcoAlbenga Spa”. Così il sindaco di Albenga Rosy Guarnieri interviene sulla chiusura dell’isola ecologica di Enesi, dedicata al conferimento di materiali speciali, scarti agricoli, ingombranti e soprattutto plastica, carta, alluminio e vetro, con i rifiuti differenziati sono rimasti sui camion.
Il primo cittadino di Albenga non ha proprio mandato giù l’atteggiamento della FG Riciclaggi: “Questa pretestuosa richiesta nasconde probabilmente incomprensibili fini imprenditoriali, tuttavia non credo che l’azienda possa giustificare questo suo arrogante atto accusando il sindaco o il Comune, che peraltro in questo caso non ha alcun rapporto con FG Riciclaggi, di aver tardato a concedere un incontro: a tal proposito, vorrei evidenziare che, protocollata mercoledì 26 settembre, la richiesta è giunta a me nel giorno venerdì 28 settembre, solo due giorni prima del loro clamoroso gesto” aggiunge il sindaco ingauno.
“Avrei preferito non entrare nel merito di questa operazione, e duole constatare come, ancora una volta, i componenti dell’opposizione che hanno aperto bocca per rilasciare dichiarazioni giornalistiche si siano dimostrati disinformati e non preparati sull’argomento, dal momento che presso FG Riciclaggi non giungono i mezzi di EcoAlbenga che portano la spazzatura a smaltimento definitivo, indirizzata invece in discarica, bensì i rifiuti riutilizzabili e riciclabili, oltre a quelli vegetali che le aziende agricole, con trattativa privata con EcoAlbenga, conferiscono nell’area ecologica messa da FG a loro disposizione previo pagamento, da parte di EcoAlbenga Spa, di 7.000 euro mensili”.
“Dice il proverbio che non bisogna mai sputare nel piatto dove si mangia, e credo che FG Riciclaggi abbia compiuto questa cattiva azione: pazienza, il servizio è stato organizzato altrove, e ringraziamo la Sarr per aver dato l’immediata disponibilità. I cittadini sono pertanto invitati a recarsi presso tale centro ecologico, sito a Cenesi, dove potranno conferire i loro rifiuti nel rispetto delle vigenti norme. Chissà che da un male non nasca un bene: sono quasi certa che tale operazione possa comportare un risparmio” conclude Rosy Guarnieri.